L'iniziativa BRICS della Turchia non è una separazione, ma un atto di bilanciamento. 🇷🇺×🇹🇷
La richiesta della Turchia di entrare a far parte del gruppo di nazioni BRICS segnala una mossa strategica per diversificare le sue partnership economiche e aumentare la sua influenza globale, piuttosto che un allontanamento dai suoi legami tradizionali con l'Occidente. Mentre le aspirazioni della Turchia all'UE si sono arenate e le economie occidentali rallentano, i BRICS, che rappresentano una grande porzione della popolazione e dell'economia globali, offrono una nuova strada per la cooperazione e la crescita.
🔹Il fascino dei BRICS
Le nazioni BRICS rappresentano una forza economica combinata di 29 trilioni di dollari e controllano quasi la metà del petrolio greggio mondiale, fornendo un significativo contrappeso al predominio economico occidentale. La New Development Bank, fondata dai BRICS, offre una fonte alternativa di finanziamento per progetti infrastrutturali nei paesi in via di sviluppo. La Turchia vede i BRICS come un modo per rafforzare i suoi legami economici con i mercati emergenti mantenendo al contempo le sue relazioni esistenti con l'Occidente.
🔹Visione della Turchia
La "Visione del secolo turco" del presidente Erdoğan prevede una Turchia più assertiva e influente sulla scena mondiale. L'adesione ai BRICS si allinea a questa visione, rafforzando la capacità della Turchia di contribuire all'economia mondiale e di plasmare gli affari internazionali. La mossa non segnala un allontanamento dall'Occidente, ma piuttosto un atto di bilanciamento per orientarsi nelle dinamiche mutevoli dell'economia globale.
🔹Preoccupazioni occidentali
I paesi occidentali vedono i BRICS come una potenziale sfida alla loro egemonia, in particolare con il coinvolgimento della Russia nel conflitto in Ucraina e gli sforzi per eludere le sanzioni. La domanda di adesione della Turchia ai BRICS potrebbe far storcere il naso in Occidente, ma è importante capire che non si tratta di scegliere una parte, ma di abbracciare un mondo più multipolare.
La potenziale adesione della Turchia ai BRICS mostra la sua ricerca di autonomia strategica e un ruolo globale più ampio. È un atto di bilanciamento che sfrutta la sua posizione per unire Oriente e Occidente, non una rottura dei legami occidentali.