Secondo le notizie del 15 settembre, con l’intensificarsi delle preoccupazioni sulla crescita, il Governatore della Banca del Canada ha sollevato la possibilità di accelerare il ritmo dei tagli dei tassi di interesse. Il suggerimento è che i politici potrebbero ricorrere ad un taglio netto dei tassi di 50 punti base se la crescita economica dovesse deludere. L’economia della nazione del G7 è cresciuta ad un tasso annualizzato del 2,1% nel secondo trimestre, ma crescono le preoccupazioni che il calo dei prezzi del petrolio, l’aumento della disoccupazione e il calo dei livelli di immigrazione potrebbero portare il Canada più vicino alla fase di stallo. I regolatori dei tassi sono sempre più preoccupati per il mercato del lavoro canadese e per il potenziale impatto economico derivante dal calo dei prezzi del petrolio greggio. (Dieci d'oro)