La soluzione di restaking blockchain di Coinspeaker UTONIC raggiunge i 100 milioni di dollari in TVL
UTONIC Protocol, una piattaforma di restaking blockchain, ha raggiunto un traguardo importante, superando i 100 milioni di dollari di valore totale bloccato (TVL) grazie alla partecipazione di importanti investitori, validatori e istituzioni.
In una dichiarazione rilasciata venerdì, la piattaforma ha sottolineato la sua posizione come prima soluzione di restaking basata su The Open Network (TON). Il protocollo mira a decentralizzare l'ecosistema blockchain, migliorando la sicurezza condivisa e rafforzando le applicazioni decentralizzate (dApp) basate sulla rete TON.
Ispirato da EigenLayer di Ethereum
UTONIC ha affermato di essersi ispirata a EigenLayer, il primo protocollo di restaking basato su Ethereum per introdurre il proprio meccanismo di restaking. Tuttavia, la piattaforma si differenzia combinando l'innovazione con le capacità uniche di TON. Sfruttando la potenza della rete, fornisce maggiore sicurezza e scalabilità sia per i validatori che per i singoli detentori di token.
Finora, UTONIC ha stabilito diverse partnership strategiche sia all'interno che all'esterno dell'ecosistema TON. Secondo la piattaforma, sta attualmente lavorando con notevoli soluzioni di restaking, tra cui TonStake, iZUMi Finance, InfStones, Satlayer e Stakestone.
I partner si sono inoltre impegnati a fornire alla piattaforma supporto tecnico e consulenziale per migliorarne le capacità e l'integrazione tra vari servizi blockchain.
Per gli utenti che interagiscono con la rete, UTONIC offre ai restaker l'opportunità di guadagnare tre tipi di ricompense: ricompense native per i validatori, rendimento dei servizi convalidati attivamente (AVS) e incentivi per il farming. Restaking dei propri asset consente agli utenti di contribuire a servizi essenziali sulla blockchain TON, come i bridge cross-chain, le reti oracle e le sidechain, migliorando ulteriormente la sicurezza complessiva del protocollo.
UTONIC include anche una funzionalità di opt-in che introduce condizioni di slashing aggiuntive su misura per specifici servizi convalidati, come protocolli di disponibilità dei dati e oracoli. Queste condizioni aiutano a mantenere l'integrità e la sicurezza dell'ecosistema blockchain.
Premi e incentivi
I titolari di TON possono usare UTONIC per rimettere in gioco i propri asset in vari modi, tra cui tramite il restaking nativo o il restaking di Liquid Staking Token (LST). Secondo la piattaforma, il restaking nativo comporta il deposito di token TON negli smart contract di UTONIC. Questi token depositati vengono poi utilizzati nel processo di staking di TON, con gli operatori che sfruttano il TON messo in gioco per partecipare al restaking di UTONIC.
In alternativa, gli utenti possono optare per il restaking di LST depositando i loro Liquid Staking Token negli smart contract di UTONIC. In questo metodo, gli operatori di rete prendono gli LST, che sono già puntati in vari protocolli, e restaking questi asset tramite UTONIC.
Al termine del processo di restaking, la piattaforma conia un token incorporato chiamato uTON, che funge da ricevuta per il TON restaked. Inoltre, gli utenti che detengono uTON possono guadagnare incentivi dalle reti partner, beneficiando di piattaforme DeFi, sidechain e altre parti dell'ecosistema TON.
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