Secondo notizie del 14 settembre, il governo nigeriano ha presentato accuse penali contro quattro persone e diverse società, accusandole di aver condotto illegalmente transazioni crittografiche senza possedere una licenza bancaria, inclusa la conversione di USDT in Naira. I quattro accusati sono Ejiogu A. Chinedu, Nnamdi F. Okereke, Oty Ugochukwu Stanley e Chukwuebuka F. Ogumba. Sono stati accusati di aver violato la legge sulle banche e altre istituzioni finanziarie e la legge sui cambi. Il caso nasce da un'indagine della Commissione per i crimini economici e finanziari della Nigeria (EFCC) sulla presunta manipolazione del tasso di cambio della naira e sul riciclaggio di denaro attraverso piattaforme di scambio di criptovalute virtuali. In precedenza, la Commissione per i Crimini Economici e Finanziari della Nigeria (EFCC) ha ottenuto l'approvazione del tribunale per congelare più di 330.000 dollari (548,6 milioni di dollari) di fondi sospetti depositati sui conti bancari degli utenti di criptovaluta.