La startup di intelligenza artificiale World Labs ha annunciato il suo lancio ufficiale il 13 settembre. L'azienda è valutata oltre 1 miliardo di dollari e ha raccolto più di 230 milioni di dollari in finanziamenti per costruire sistemi di "intelligenza spaziale".

World Labs è stata co-fondata da Fei-Fei-Li, l'ex capo di Google Cloud AI. Grazie al suo coinvolgimento in gran parte della ricerca fondamentale dietro la moderna intelligenza artificiale generativa, Fei-Fei-Li è spesso definita la "madrina dell'IA". È anche l'attuale co-direttrice dello Stanford Institute for Human-Centered Artificial Intelligence.

Intelligenza artificiale spaziale

World Labs descrive il suo prodotto principale come "Large World Models" (LWM). In un post del blog che annunciava il lancio dell'azienda, ha sottolineato che gli attuali modelli di intelligenza artificiale generativa possono interagire con il mondo solo tramite testo, audio e video.

Gli esseri umani, d'altro canto, sperimentano il mondo come uno spazio tridimensionale con una fisica che si collega allo scorrere del tempo.

"Per andare oltre le capacità dei modelli odierni", ha scritto il team di World Labs, "abbiamo bisogno di un'intelligenza artificiale spazialmente intelligente in grado di modellare il mondo e ragionare su oggetti, luoghi e interazioni nello spazio e nel tempo 3D".

World Labs mira a colmare il divario tra i modelli di intelligenza artificiale che interpretano il mondo attraverso una lente 2D e gli agenti artificiali in grado di percepire mondi 3D "creando e modificando spazi virtuali completi di fisica, semantica e controllo".

Come riportato nel post del blog:

"Ci auguriamo che questo sblocchi nuove capacità per utenti creativi e professionisti come artisti, designer, sviluppatori e ingegneri. Permetterà inoltre a chiunque di immaginare e creare i propri mondi, espandendo il potenziale dell'intelligenza artificiale generativa da immagini e video 2D a mondi 3D".

Metaverso

L'intero concetto sembra essere un metaverso inverso per l'IA. Nel mondo umano, la tecnologia del metaverso aziendale è spesso utilizzata come strumento di formazione per preparare i dipendenti al lavoro in ambienti pericolosi.

L'avvento di un modello di intelligenza artificiale in grado di esplorare il mondo reale o di un suo equivalente nel metaverso potrebbe portare a modelli più intelligenti in quasi tutti i domini, con un possibile impatto significativo nei settori della robotica e dei mondi virtuali.

In definitiva, sembra che l'azienda stia lavorando allo sviluppo di un modello di intelligenza artificiale in grado di generare interi mondi virtuali 3D, come gli ambienti dei videogiochi, con la stessa potenza ed efficacia con cui i moderni LLM, come ChatGPT, generano testo.

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