Il nuovo responsabile degli affari governativi di Tether, Jesse Spiro, proviene da PayPal e in precedenza aveva gestito le interazioni con il governo per Chainalysis.
Il CEO Paulo Ardoino afferma che l'assunzione rafforza "l'impegno dell'azienda verso un'innovazione responsabile".
Tether ha assunto un veterano degli affari governativi proveniente da PayPal e Chainalysis, Jesse Spiro, per dirigere la propria attività, in quanto l'emittente della principale stablecoin {{USDT}} è da tempo al centro di segnalazioni di indagini negli Stati Uniti.
Spiro arriva direttamente da PayPal, dove ha trascorso alcuni anni come responsabile delle relazioni normative nella divisione blockchain e valute digitali.
"Tether gioca un ruolo significativo nello sviluppo attuale e futuro dell'economia digitale e dell'egemonia del dollaro statunitense", ha affermato Spiro, che ha anche gestito gli affari governativi presso la società di analisi blockchain Chainalysis, in una dichiarazione di venerdì. "Il panorama legislativo e normativo in continua evoluzione continuerà a richiedere una forte collaborazione tra il settore pubblico e quello privato".
Tether è stato segnalato come oggetto di indagini federali negli Stati Uniti, sebbene le indagini non abbiano ancora prodotto alcuna azione criminale o regolamentare contro la società. Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha apertamente ipotizzato che Tether sarebbe stato colpito dalle autorità statunitensi, sebbene il CEO di Tether abbia respinto tale vulnerabilità e abbia ulteriormente sottolineato la dimostrazione molto pubblica di aiuto che la società ha fornito alle autorità statunitensi che perseguivano i criminali.
Nel frattempo, alcune giurisdizioni a livello globale hanno iniziato a stabilire una regolamentazione delle stablecoin, ma gli Stati Uniti sono rimasti indietro poiché il Congresso non riesce a fare progressi sulla legislazione che, di tanto in tanto, ha flirtato con il sostegno bipartisan. I legislatori repubblicani e democratici sono stati in disaccordo sul ruolo appropriato della Federal Reserve e dei regolatori statali nel controllo dei token, che sono destinati a tracciare un asset stabile (generalmente il dollaro statunitense) e fornire stabilità nelle interazioni con altri elementi più volatili dei mercati delle criptovalute.
Mentre la legislazione statunitense ha fatto qualche progresso nella Camera dei rappresentanti a maggioranza repubblicana, il suo destino è incerto nel Senato più riluttante controllato dai democratici. Gli sforzi statunitensi hanno generalmente contemplato un futuro altamente regolamentato per le stablecoin, inclusa una qualche forma di registrazione e supervisione negli Stati Uniti, che potrebbe essere in contrasto con il modello di business offshore di Tether.
"La nomina di Jesse rafforza l'impegno di Tether verso l'innovazione responsabile e la leadership nel settore delle risorse digitali", ha affermato il CEO Paolo Ardoino, in una nota.
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