Il 12 settembre 2024, Consumers’ Research, la più antica organizzazione di difesa dei consumatori del paese, ha emesso un avviso pubblico ai governatori degli Stati Uniti in merito ai presunti rischi associati all’emittente di stablecoin supportata da valuta fiat Tether (USDT).

Consumers’ Research è un'organizzazione senza scopo di lucro che si concentra sull'educazione dei consumatori su prodotti, servizi e vari problemi che influenzano il mercato. Fondata nel 1929, è stata originariamente creata per fornire informazioni imparziali e accurate per aiutare le persone a prendere decisioni informate sui prodotti che acquistano. Nel tempo, l'organizzazione ha ampliato la sua missione per includere la promozione della protezione dei consumatori, l'esposizione di pratiche commerciali ingannevoli e la difesa della trasparenza nel mercato.

Consumers’ Research spesso si impegna in campagne di sensibilizzazione pubblica, conduce ricerche e produce report volti a informare i consumatori su questioni che hanno un impatto sulla loro vita quotidiana, dalle finanze alle preoccupazioni sulla privacy. Il loro lavoro è indipendente dall'influenza del governo o delle aziende, il che consente loro di concentrarsi sull'empowerment dei consumatori con informazioni chiare e dirette.

Secondo Consumers’ Research, Tether, che gestisce una stablecoin che si dice sia sostenuta uno a uno dal dollaro statunitense, non è riuscita a verificare questa affermazione attraverso un audit indipendente, nonostante anni di promesse in tal senso.

L'organizzazione ha espresso preoccupazione per il fatto che la presunta incapacità continua di Tether di condurre un audit credibile potrebbe esporre i consumatori a rischi finanziari. Consumers' Research sostiene che, nonostante le rassicurazioni della dirigenza di Tether, tra cui una dichiarazione del 2022 del CEO secondo cui un audit sarebbe stato completato "entro mesi", non è stato effettuato alcun audit del genere. Il gruppo avverte che questa presunta mancanza di trasparenza potrebbe avere conseguenze significative per i consumatori che fanno affidamento sulle affermazioni dell'azienda di sostegno in dollari.

Inoltre, Consumers’ Research afferma che Tether è stata coinvolta in pratiche discutibili in passato. Fanno riferimento a un'indagine del 2019 in cui le autorità di New York hanno scoperto che Tether avrebbe spostato centinaia di milioni di dollari per coprire un deficit di 850 milioni di dollari nei fondi dei clienti. Inoltre, Consumers’ Research suggerisce che la situazione di Tether presenta somiglianze con altre aziende di criptovalute fallite, come FTX e Celsius, che ritengono potrebbero potenzialmente comportare perdite finanziarie per i consumatori.

L'organizzazione solleva anche preoccupazioni sui presunti collegamenti di Tether con entità sanzionate. Secondo Consumers' Research, Tether è stato coinvolto in transazioni con Garantex, un exchange di criptovalute russo sanzionato dal Tesoro degli Stati Uniti nel 2022. Il gruppo afferma inoltre che Tether ha continuato a elaborare transazioni tramite BitPapa, un altro exchange sanzionato per aver presumibilmente aiutato lo sforzo bellico della Russia contro l'Ucraina.

Alla luce di queste gravi accuse, Consumers’ Research esorta i governatori degli Stati Uniti a valutare la disponibilità di Tether per i consumatori nei loro stati e ad adottare misure per proteggere i cittadini da potenziali danni finanziari.

Contrariamente alle preoccupazioni sollevate da Consumers’ Research, Tether Holdings Limited ha pubblicato un rapporto di revisione contabile indipendente per il secondo trimestre del 2024, condotto da BDO Italia, una società di revisione contabile indipendente di terze parti. Secondo questo rapporto, le attività di Tether hanno superato le sue passività di 5,33 miliardi di dollari al 30 giugno 2024. Questa verifica riguarda il rapporto consolidato finanziario e sulle riserve di Tether, confermando che la stablecoin dell'azienda, USDT, è supportata da attività quali contanti, buoni del Tesoro statunitensi, metalli preziosi, Bitcoin e altri investimenti.

I revisori di BDO Italia hanno eseguito una serie di controlli rigorosi, tra cui la verifica degli estratti conto bancari e la riconciliazione dei saldi per garantire l'esistenza degli asset segnalati da Tether. La verifica ha inoltre comportato il campionamento di prestiti garantiti per verificare che fossero adeguatamente garantiti. Questa revisione indipendente fornisce la garanzia che i token emessi da Tether, tra cui USDT, siano supportati dalle riserve corrispondenti, mitigando alcune delle preoccupazioni relative alla trasparenza.

Il report di BDO Italia evidenzia che le riserve superano di oltre 5,33 miliardi di dollari le passività delle società che emettono token Tether. Inoltre, il management di Tether ha applicato gli standard contabili IFRS 9 nella valutazione dei propri asset, assicurando che siano registrati al fair value, inclusi gli investimenti in metalli preziosi e asset digitali immateriali.

Nel tentativo di affrontare le preoccupazioni relative alla trasparenza e alle attività illecite, Tether ha compiuto notevoli passi avanti negli ultimi mesi. Secondo un rapporto di Decrypt pubblicato oggi, a luglio 2024, Tether ha assunto Philip Gradwell, ex economista capo di Chainalysis, per produrre report sull'utilizzo di USDT per i regolatori e gli investitori statunitensi. Questa mossa fa parte dell'iniziativa più ampia di Tether per migliorare la trasparenza e la responsabilità, in particolare in risposta al crescente controllo normativo del settore delle criptovalute.

Inoltre, il rapporto Decrypt ha evidenziato la cooperazione di Tether con le forze dell'ordine. Il CEO Paolo Ardoino ha rivelato che l'azienda ha assistito oltre 145 agenzie di forze dell'ordine dal 2014, recuperando 108,8 milioni di dollari in USDT collegati ad attività illegali. Tether ha anche stretto una partnership con TRM Labs e Tron per istituire la T3 Financial Crime Unit, dedicata all'identificazione e al congelamento delle transazioni USDT illecite sulla rete Tron. Questi passaggi, come riportato da Decrypt, segnalano l'impegno di Tether sia per la conformità normativa che per la lotta contro i reati finanziari all'interno dell'ecosistema delle criptovalute.

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