• La violazione dei dati di Mt. Gox del 2014 è uno degli attacchi informatici più grandi e conseguenti alle criptovalute, che ha messo in luce le debolezze iniziali del settore.

  • Attacchi recenti come l'hacking multi-catena su BitMart dimostrano che le minacce sono in continua espansione e che il problema della protezione degli hot wallet persiste.

  • Tali scenari, come l'attacco cross-chain al LIFI, indicano che le nuove soluzioni blockchain e la loro integrazione pongono specifiche sfide in termini di sicurezza.

La criptovaluta si sta evolvendo rapidamente negli ultimi anni, ma con essa anche le minacce alla sicurezza e gli attacchi informatici sono tra i più sensazionali del settore. Dagli attacchi iniziali che minacciavano di destabilizzare le valute digitali agli attacchi più complessi e in continua evoluzione, queste sono rotture che hanno portato perdite per miliardi. Quella che segue è una descrizione dettagliata di cinque attacchi informatici di alto livello che hanno causato scalpore nel mercato e rimangono indimenticabili.

Mt. Gox: La caduta di un Titano

L'hack di Mt.Gox è ancora uno degli hack più famosi nel mondo delle criptovalute. Nel 2014, l'exchange con sede a Tokyo che fino al 2018 gestiva oltre il 70% di tutte le transazioni Bitcoin, ha dichiarato di aver perso circa 850.000 Bitcoin. L'evento ha gettato l'exchange in bancarotta e ha portato consapevolezza nel mercato sulla mancanza di adeguata sicurezza nel sistema.

BitMart: una violazione multi-catena

Questo importante attacco alla sicurezza è avvenuto a dicembre 2021 e ha visto BitMart perdere token ETH e BSC dopo un attacco hacker sui portafogli caldi dell'exchange. Gli hacker sono riusciti a rubare circa 4.400 bitcoin dall'exchange, equivalenti a 200 milioni di dollari. L'incidente ha attirato l'attenzione sulla mancanza di sicurezza dei portafogli caldi e sulla necessità di migliorare i controlli di sicurezza multi-firma.

WazirX: controllo normativo in mezzo a preoccupazioni sulla sicurezza

Sebbene non si tratti di un vero e proprio hack, WazirX è stato al centro di polemiche nel 2021, con l'Indian Enforcement Directorate che ha indagato sull'exchange per possibili operazioni di riciclaggio di denaro. Si pensava che sollevasse preoccupazioni sulla sicurezza e la conformità della piattaforma, illustrando allo stesso tempo l'intricato equilibrio tra regolamentazione e funzionamento di un exchange.

LIFI: vulnerabilità cross-chain esposte

Nell'agosto 2022, LIFI, un protocollo di bridge cross-chain, è stato vittima di un exploit che ha portato alla perdita di circa $ 600.000. L'incidente ha sottolineato i rischi speciali per la sicurezza inerenti ai protocolli cross-chain e l'importanza di verificare gli smart contract che consentono le transazioni inter-chain.

BitForex: Sfruttamento della chiave API

Nel 2020, BitForex ha spiegato come alcuni account utente abbiano avuto prelievi non autorizzati a causa della violazione delle chiavi API. Sebbene le perdite siano state coperte dall'exchange, l'evento ha illustrato la necessità di un'adeguata sicurezza API e le principali minacce che derivano dall'integrazione dell'interfaccia di terze parti.

Il post 5 furti di criptovalute che hanno scosso il mondo della finanza digitale è apparso per la prima volta su Crypto News Land.