Caroline Ellison chiede la privacy per i sostenitori prima della sentenza

Caroline Ellison, ex CEO di Alameda Research, ha chiesto al distretto meridionale di New York di censurare i nomi e i dati personali dei suoi sostenitori prima della sua sentenza del 24 settembre 2024. Questa richiesta, presentata dal suo avvocato Anjan Sahni, è motivata da preoccupazioni su potenziali molestie e doxxing. Il team legale di Ellison sostiene che la divulgazione di tali informazioni potrebbe rivelare dettagli sensibili sulla sua situazione abitativa e sulla sua salute.

Ellison, che si è dichiarata colpevole di molteplici accuse di frode in seguito al crollo di FTX, è stata in gran parte lontana dagli occhi del pubblico da quando ha testimoniato contro l'ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried. Sebbene affronti una condanna massima di 110 anni, la sua collaborazione al caso potrebbe comportare una riduzione della pena. La sua imminente condanna la renderà la terza imputata nel caso FTX ad affrontare un giudizio, dopo la condanna a 90 mesi di Ryan Salame e quella a 25 anni di Bankman-Fried.