Bitcoin traballa mentre l'inflazione di base degli Stati Uniti aumenta: gli investitori si stanno preparando a uno shock della Fed?

Gli ultimi dati sull'inflazione negli Stati Uniti hanno scatenato onde d'urto sui mercati mercoledì mattina, con l'inflazione di base, una misura chiave che esclude i volatili settori alimentare ed energetico, in rialzo dello 0,3% ad agosto, superando le aspettative. Questo picco è più di un semplice blip; segnala ostinate pressioni inflazionistiche che potrebbero costringere la Federal Reserve ad assumere una posizione più aggressiva, potenzialmente frenando l'economia con ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Bitcoin ha sentito il calore quasi immediatamente, con il suo prezzo in calo sulla scia del rapporto. La criptovaluta, spesso vista come una copertura contro l'inflazione, si trova in una situazione difficile. La prospettiva di una politica monetaria più restrittiva e di tassi di interesse più elevati potrebbe rafforzare il dollaro statunitense, spremendo la liquidità dai mercati e frenando l'appetito per asset più rischiosi come Bitcoin.

Gli investitori ora sono lasciati a indovinare: la Fed farà di tutto per domare l'inflazione o procederà con cautela per evitare di spaventare ulteriormente i mercati? Una cosa è chiara: la posta in gioco sta aumentando e Bitcoin è nel mirino. Mentre i timori di inflazione continuano a incombere, sia gli appassionati di criptovalute che gli investitori dovrebbero prepararsi a un percorso accidentato.

Restate sintonizzati, perché questo è solo l'inizio. La battaglia tra inflazione e oro digitale è tutt'altro che finita.

Fate sempre la vostra due diligence prima di investire.

Seguitemi per supportarmi