YEREVAN (CoinChapter.com) — Gli Emirati Arabi Uniti continuano ad ampliare il loro quadro normativo sulle criptovalute. In un importante passo avanti, i principali regolatori del paese hanno raggiunto un accordo che ora consente ai Virtual Asset Service Provider (VASP) con licenza di Dubai di offrire i loro servizi in tutti gli Emirati Arabi Uniti. Questa mossa mira a semplificare le procedure di licenza, migliorando al contempo la supervisione del settore delle risorse virtuali in rapida crescita.

Il mercato delle criptovalute degli Emirati Arabi Uniti trae vantaggio dall'accordo di licenza nazionale

La Securities and Commodities Authority (SCA) degli Emirati Arabi Uniti e la Virtual Assets Regulatory Authority (VARA) di Dubai hanno formalizzato un accordo di cooperazione. Questa partnership consente ai VASP con licenza di Dubai di registrarsi automaticamente presso la SCA per operare in tutto il paese. Tuttavia, i VASP che desiderano servire aree al di fuori di Dubai devono comunque ottenere un'approvazione separata dalla SCA.

Il nuovo accordo delinea chiaramente gli aspetti chiave della supervisione normativa. Questi includono la condivisione di informazioni tra agenzie, la formazione dei dipendenti e l'imposizione di sanzioni. Adottando questo approccio completo, garantisce che le società di asset virtuali possano operare in un ambiente regolamentato e sicuro in tutti gli emirati.

Quadro normativo per le attività virtuali degli Emirati Arabi Uniti. Fonte: i funzionari di SCA e VARA evidenziano una coesione normativa rafforzata

Helal Saeed Al Marri, Presidente del consiglio esecutivo di VARA, ha commentato l'importanza di questa collaborazione. Ha sottolineato che garantisce la "passaportabilità dei servizi regolamentati" in tutti gli Emirati Arabi Uniti, offrendo così maggiore fiducia alle aziende e agli investitori nell'ecosistema crittografico del Paese.

Nel frattempo, la sua controparte, Mohamed Ali Al Shorafa, Presidente della SCA, ha sottolineato l'importanza di promuovere un settore di asset virtuali stabile e in crescita. Ha anche osservato che l'accordo è in linea con gli standard antiriciclaggio (AML), rafforzando ulteriormente la reputazione globale degli Emirati Arabi Uniti come destinazione leader per le aziende di criptovalute.

Riconoscimento legale dei pagamenti crittografici negli Emirati Arabi Uniti

Rafforzando ulteriormente la posizione degli Emirati Arabi Uniti sulla criptovaluta, la Corte di primo grado di Dubai ha recentemente emesso una sentenza chiave in merito all'uso della criptovaluta come metodo di pagamento valido. La corte ha stabilito sul caso numero 1739 del 2024 che le risorse digitali potevano essere utilizzate per il pagamento in base a contratti di lavoro.

L'avvocato degli Emirati Arabi Uniti Irina Heaver ha spiegato che questa sentenza segna una pietra miliare significativa nell'adozione dei pagamenti in criptovaluta nel Paese. Gli Emirati Arabi Uniti continuano a dimostrare la loro apertura verso gli asset virtuali come strumento per le transazioni quotidiane.

Gli Emirati Arabi Uniti emergono come leader mondiale delle criptovalute

Uno studio di Henley & Partners mostra che gli Emirati Arabi Uniti si classificano al terzo posto nell'adozione globale delle criptovalute. Infatti, superano i principali paesi, tra cui gli Stati Uniti. Inoltre, la coesione normativa tra Dubai e il governo federale svolge un ruolo chiave. Il riconoscimento legale delle transazioni in criptovaluta rafforza ulteriormente la posizione degli Emirati Arabi Uniti. Questi fattori rendono gli Emirati Arabi Uniti un attore leader nel mercato globale delle risorse virtuali.

Classifica globale di adozione delle criptovalute. Fonte: Henley & Partners

Soprattutto, questi sviluppi normativi, uniti a un quadro giuridico lungimirante, posizionano gli Emirati Arabi Uniti come un polo leader per il futuro delle criptovalute.

L'articolo Dubai estende le licenze sulle criptovalute negli Emirati Arabi Uniti: cosa significa per i fornitori di asset virtuali è apparso per la prima volta su CoinChapter.