L'Artificial Superintelligence (ASI) Alliance, recentemente costituita da SingularityNET, Fetch.ai e Ocean Protocol, ha annunciato l'aggiunta di un quarto membro.
Secondo un comunicato stampa condiviso con Cointelegraph, Cudos, un fornitore di cloud computing decentralizzato, verrà aggiunto all'Alleanza in attesa dell'approvazione della comunità.
L'aggiunta di questo quarto membro sarà decisa tramite una votazione programmata per il 19-24 settembre e, se approvata, l'integrazione prevederà una fusione di token tra Cudos e il token FET dell'Alleanza.
In una sessione di domande e risposte scritta con Cointelegraph, Matt Hawkins, fondatore e CEO di Cudos, ha spiegato che lo sviluppo "aggiunge risorse computazionali e utilità ad ASI".
"...ASI apporta ulteriori capacità di intelligenza artificiale a Cudos. In definitiva, il nostro obiettivo è accelerare l'adozione di soluzioni di intelligenza artificiale decentralizzate".
Dettagli sull'integrazione del quarto membro
L'integrazione di Cudos nell'Alleanza aggiunge al gruppo funzionalità di rete di cloud computing decentralizzato, sfruttando unità di elaborazione grafica (GPU) avanzate per potenziare l'elaborazione dell'intelligenza artificiale.
Secondo il comunicato stampa, l'espansione dell'ASI Alliance mira ad aumentare la sua potenza di calcolo riducendo al contempo la dipendenza da fornitori centralizzati come Amazon
Questa espansione del quarto membro rafforza inoltre la spinta dell’Alleanza verso l’istituzione di un’infrastruttura cloud decentralizzata, come evidenziato in una dichiarazione del 3 settembre del gruppo.
In una sessione di domande e risposte con Cointelegraph, Humayun Sheikh, presidente dell'ASI Alliance e CEO di Fetch.ai, ha affermato che il gruppo sta "lavorando attivamente" per trasferire il token FET ad ASI.
"...prevediamo di fare progressi nei prossimi mesi."
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Centralizzato vs. decentralizzato
Per quanto riguarda la centralizzazione e la decentralizzazione, Sheikh ha affermato che "l'informatica decentralizzata è migliore dell'informatica centralizzata/AI".
"...offre maggiore scalabilità, resilienza e sicurezza. Previene i colli di bottiglia, migliora la privacy e riduce al minimo le vulnerabilità agli attacchi".
Sheikh ha spiegato che la distribuzione delle risorse a livello globale riduce “la dipendenza da un singolo fornitore, promuovendo l’innovazione e democratizzando l’accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale per una vasta gamma di utenti”.
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Coinbase rinuncia alla migrazione ASI
Diversi exchange di criptovalute hanno supportato la migrazione automatica del token nativo Ocean Protocol in FET il 1° luglio, ma non Coinbase.
Il 27 giugno, l'exchange centralizzato di criptovalute ha dichiarato che "non avrebbe facilitato il processo di migrazione" di "OCEAN a FET o FET ad ASI per conto degli utenti".
Sebbene la mancanza di supporto di Coinbase possa suggerire una resistenza da parte di un’entità centralizzata, altri exchange centralizzati, tra cui Binance, Crypto.com e KuCoin, hanno supportato la migrazione del token.
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