Pi Network continua ad affrontare crescenti preoccupazioni mentre si avvicina al completamento del suo attesissimo lancio della mainnet. La piattaforma ha completato 2000 giorni dalla sua fondazione nel 2019 da parte degli scienziati di Stanford Nicolas Kokkalis e Chengdiao Fan. L'obiettivo della rete è sviluppare una criptovaluta che sia semplice da estrarre e che attiri soprattutto i consumatori in nazioni come Cina, Brasile e India.

Mentre Pi Network celebra il suo quinto anniversario, i suoi “pionieri”, o utenti, stanno diventando impazienti per la lenta crescita.

Pi Network celebra 2000 giorni dal suo lancio ufficiale il 14 marzo 2019! Questo traguardo riflette gli sforzi costanti e continui della nostra comunità, mentre ci avviciniamo sempre di più alla nostra visione di costruire l'ecosistema peer-to-peer e l'esperienza online più inclusivi al mondo, alimentati da... pic.twitter.com/DiQmIyq7qi

— Pi Network (@PiCoreTeam) 4 settembre 2024

Un utente verificato che estrae token Pi da più di cinque anni ha espresso rabbia su X per il lento ritmo di sviluppo e il debutto posticipato della mainnet. Conosciuta come la prima piattaforma tap-to-earn, Pi Network è ancora molto apprezzata, in particolare nelle nazioni in via di sviluppo come Cina, Brasile e India.

Gli utenti di Pi esprimono le loro preoccupazioni.

I pionieri della Pi Network possono estrarre token toccando un pulsante sull'app per smartphone. Queste monete non hanno valore al momento, ma una volta che la mainnet aperta sarà attiva, dovrebbero diventare preziose.

A dicembre 2021, Pi Network si è trasferita in una mainnet chiusa in conformità con la sua strategia. Prima del lancio effettivo della mainnet, il modello di token può essere calibrato per tutto il tempo della mainnet contenuta. Inoltre, consente agli sviluppatori di creare app che, una volta lanciate, renderanno utili le monete Pi.

Secondo alcuni osservatori, gli sviluppatori traggono profitto dalla fase estesa di mainnet chiusa della piattaforma, poiché le pubblicità in-app consentono loro di fare soldi. I creatori di Pi Network sostengono che per fermare i bot e garantire la sicurezza dei token, più utenti devono essere verificati tramite KYC. Un minimo di 100 dApp devono essere incluse nell'ecosistema prima del lancio della mainnet aperta.

Tra cinque settimane, gli utenti di Pi Network dovranno rispettare una scadenza critica. Se non completano la procedura KYC, milioni di account dormienti potrebbero perdere le loro monete Pi. La possibilità che quasi 10 milioni di account vedano il loro Pi bruciato potrebbe ridurre la fornitura. Dopo aver completato la procedura KYC, gli utenti attivi possono continuare a fare mining con il loro Pi.

Poco dopo, gli sviluppatori della rete hanno fissato il 30 settembre 2024 come scadenza per i membri per completare la verifica KYC.

La roadmap aperta sarà annunciata a dicembre

Il lancio della rete principale è stato uno degli argomenti principali di discussione durante un evento tenuto da PiBridge, una piattaforma finanziaria decentralizzata che funge da collegamento tra Pi Network e altre reti blockchain, il mese scorso.

Pochi giorni dopo, il Pi Core Team ha rivelato che la roadmap aperta della mainnet, che avrebbe consentito transazioni formali di acquisto e vendita di Pi, sarebbe stata svelata a dicembre. TapSwap e Hamster Kombat, due dei token tap-to-earn di Telegram, sono stati oggetto dello stesso dibattito. Queste piattaforme, che hanno milioni di follower su YouTube, in particolare, stanno guadagnando enormi somme di denaro. Una preoccupazione è che quando i token inizieranno a essere scambiati, queste visualizzazioni dai loro video di YouTube non potranno essere generate.

Il post I pionieri della rete Pi esprimono preoccupazione per la lentezza dei progressi della mainnet dopo 5 anni è apparso per la prima volta su Coinfomania.