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Btcoin potrebbe raggiungere i 500.000 R$ con la vittoria di Trump, afferma Bernstein

Se Kamala Harris vincesse le elezioni, lo scenario potrebbe essere molto diverso per il mercato delle criptovalute.

Donald Trump, ex presidente e candidato alla presidenza degli Stati Uniti, alla più grande conferenza Bitcoin al mondo. Fonte: Bitcoin Magazine/Riproduzione.

Un recente rapporto del brokeraggio Bernstein prevede che Bitcoin (BTC) potrebbe raggiungere nuovi record di prezzo se Donald Trump vincesse le elezioni presidenziali statunitensi, con stime che suggeriscono che la criptovaluta potrebbe raggiungere i 90.000 dollari entro la fine dell'anno.

La previsione è legata alla posizione pro-Bitcoin adottata da Trump, che in più occasioni ha dichiarato di voler trasformare gli USA nella capitale mondiale delle criptovalute.

Durante la conferenza Bitcoin di Nashville a luglio, ha fatto diverse promesse al mercato, come la creazione di una riserva strategica nazionale di criptovalute, nonché una maggiore flessibilità normativa per il settore.

Il Bitcoin dovrebbe crollare se Kamala Harris vincesse le elezioni

D’altra parte, il broker ha indicato che, se Kamala Harris vincesse le elezioni, lo scenario potrebbe essere molto diverso per il mercato delle criptovalute.

Secondo il rapporto, Bitcoin potrebbe rompere il suo attuale supporto, situato intorno ai 50.000 dollari, e testare livelli inferiori, tra 30.000 e 40.000 dollari.

Bernstein sottolinea che Harris non ha menzionato le criptovalute in nessuno dei suoi discorsi pubblici fino ad oggi, sollevando incertezza sulla sua posizione nei confronti del settore.

Per gli investitori che detengono posizioni lunghe nelle criptovalute, la prospettiva di una vittoria di Trump è vista come più positiva, mentre un'amministrazione Harris potrebbe portare un periodo di incertezza, soprattutto per quanto riguarda la regolamentazione del settore.

Il rapporto sottolinea inoltre che l'industria delle criptovalute ha dovuto affrontare difficoltà normative ed economiche negli ultimi tre anni, ma un approccio più favorevole potrebbe favorire l'innovazione e attirare nuovi utenti nell'ecosistema.

Le elezioni, quindi, potrebbero rappresentare uno spartiacque per il futuro delle criptovalute, con impatti sul prezzo e sull'adozione di Bitcoin nei prossimi anni.

Le promesse di Trump per il mercato delle criptovalute

Donald Trump ha promesso diverse azioni che potrebbero dare impulso a Bitcoin e al mercato delle criptovalute in generale se vincesse le prossime elezioni. Tra le sue principali promesse ci sono:

Trasformare gli Stati Uniti nella capitale mondiale delle criptovalute: Trump ha dichiarato di voler rendere gli Stati Uniti il ​​principale hub globale per lo sviluppo e l'utilizzo delle criptovalute.

Creare una riserva strategica nazionale di Bitcoin: ha proposto di creare una scorta nazionale di bitcoin, simile alle riserve strategiche di oro e petrolio, che rafforzerebbe la posizione degli Stati Uniti nel panorama delle criptovalute.

Nominare un presidente della SEC pro-cripto: Trump ha promesso di nominare un presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) favorevole alle criptovalute, il che potrebbe portare a normative più flessibili e meno repressive sul settore.

Promuovere il mining di Bitcoin negli Stati Uniti: si è impegnato a trasformare gli Stati Uniti in una potenza mineraria di Bitcoin, incoraggiando lo sviluppo di questo settore nel paese e attirando investimenti.

Queste proposte indicano un atteggiamento più amichevole nei confronti delle criptovalute, con il potenziale per creare un ambiente normativo più positivo e attrarre l'innovazione nel settore.