Il leader dell'opposizione venezuelana propone una riserva di Bitcoin e Maduro cerca di ripristinare il percorso delle criptovalute

María Corina Machado, leader dell'opposizione venezuelana, che contesta i risultati delle recenti elezioni che hanno decretato la vittoria del presidente Nicolas Maduro, ha proposto di istituire una riserva basata su Bitcoin.

In una recente intervista con Alex Gladstein, direttore delle pubbliche relazioni presso la Fondazione per i Diritti Umani, Machado ha affrontato le sfide economiche che il Venezuela ha dovuto affrontare, sottolineando le crisi derivanti dall’iperinflazione e dal forte calo del valore della valuta nazionale, che ha perso 14 zeri. del suo valore.

Machado ha sottolineato che Bitcoin rappresenta un'ancora di salvezza per molti venezuelani, poiché li aiuta a proteggere, trasferire e fuggire la loro ricchezza dal paese.

Da parte sua, il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha indicato la possibilità di ripristinare il ruolo delle criptovalute nel paese.

In un incontro con i rappresentanti del settore bancario, Maduro ha parlato dell'importanza di riconsiderare l'uso delle criptovalute, soprattutto dopo le precedenti misure che hanno colpito le piattaforme di trading e le iniziative di mining.

Maduro ha spiegato che il mondo si sta muovendo verso un modello multivaluta che include dollaro, yuan, rublo e rupia, oltre alle criptovalute.

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