– Chris Larsen di Ripple si unisce a 88 leader aziendali nel supportare Kamala Harris.
– Ripple è una delle poche aziende di criptovalute che sostiene Harris rispetto a Trump.
– Il CEO di Ripple afferma che Gary Gensler non rimarrà presidente della SEC dopo le elezioni.
– La posizione politica unica di Ripple segnala un cambiamento importante nella politica del settore delle criptovalute.

La scommessa politica di Ripple: sostenere Harris contro Trump

Il co-fondatore di Ripple Chris Larsen e un gruppo di 88 leader aziendali hanno pubblicamente sostenuto la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris nella sua candidatura presidenziale del 2024. In una lettera firmata da questo gruppo di influenti personaggi aziendali, Harris è stata posizionata come la candidata giusta per guidare il paese. Questo sostegno si distingue, in particolare nel settore delle criptovalute, dove molte aziende hanno espresso una preferenza per Donald Trump, ritenendo che le sue politiche avrebbero favorito un mercato delle criptovalute meno regolamentato.

La decisione di Ripple di supportare Harris anziché Trump potrebbe avere implicazioni significative per il settore. Mentre Trump è visto come più propenso ad allentare le normative sulle criptovalute, il campo di Harris offre una visione diversa, che si allinea maggiormente con gli standard ambientali ed etici, una parte fondamentale dell'identità aziendale di Ripple.

$XRP

Il sostegno di Ripple a Harris potrebbe essere un segnale per altre aziende del settore delle criptovalute affinché prendano in considerazione le implicazioni più ampie del sostegno politico, oltre alle semplici normative di mercato. Essendo una delle poche aziende di criptovalute ad assumere questa posizione, Ripple sta inviando un messaggio chiaro: non si occupa solo di affari, ma anche di valori.

La previsione audace del CEO di Ripple sulla leadership della SEC

Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha aggiunto un altro livello alla conversazione facendo una previsione audace sul futuro della leadership della SEC. Garlinghouse ha affermato che, indipendentemente da chi vincerà le elezioni presidenziali del 2024, Gary Gensler, l'attuale presidente della SEC, non continuerà a svolgere il suo ruolo. Questa previsione riflette le tensioni tra l'industria delle criptovalute e la SEC, in particolare per quanto riguarda il controllo normativo che le società di criptovalute hanno dovuto affrontare sotto la guida di Gensler.

Questa speculazione del dirigente di Ripple suggerisce che la società si sta preparando per un importante cambiamento nel panorama normativo post-elettorale. Che vinca Harris o Trump, Garlinghouse sembra convinto che l'uscita di Gensler sia inevitabile. La battaglia legale di Ripple con la SEC è stata lunga e pubblica, rendendo questa previsione ancora più intrigante.

Supportando Harris e anticipando i cambiamenti alla SEC, Ripple si sta posizionando strategicamente per il futuro. Mentre gran parte del settore delle criptovalute rimane focalizzata su un alleggerimento normativo a breve termine, Ripple sta pensando a diverse mosse in anticipo, considerando sia il panorama politico che quello normativo.

Rischio calcolato di Ripple

L'approvazione di Ripple per Kamala Harris e la sua anticipazione dei cambiamenti alla SEC dimostrano che l'azienda non ha paura di correre rischi. Allineandosi con Harris, Ripple scommette su un futuro in cui la leadership etica e la responsabilità ambientale hanno la precedenza. Ciò contrasta nettamente con gran parte del sostegno del settore delle criptovalute a Trump, che è spesso guidato dalla speranza di una regolamentazione più leggera.

Le mosse di Ripple potrebbero ispirare altre aziende a ripensare le proprie strategie politiche. In un settore spesso incentrato esclusivamente sulla deregulation, l'approccio di Ripple è piacevolmente poliedrico. Resta da vedere se questa scommessa pagherà o meno, ma certamente distingue Ripple come leader disposto a fare scelte coraggiose.