Notizie ChainCatcher, l'ultimo rapporto della società di analisi blockchain Chainalysis ha sottolineato che la Russia sta costruendo infrastrutture finanziarie, utilizzando la criptovaluta per condurre il commercio internazionale ed eludere le sanzioni occidentali. Il rapporto evidenzia che il parlamento russo ha recentemente approvato un disegno di legge che legalizza il mining di criptovalute e ne consente l'uso per i pagamenti internazionali. I progetti di legge sono stati convertiti in legge dal presidente Putin l'8 agosto e un progetto pilota per i pagamenti in criptovaluta inizierà a settembre di quest'anno. La Banca Centrale Russa (CBR) supervisionerà un progetto pilota per il commercio transfrontaliero di criptovalute e sta testando un rublo digitale con un lancio previsto nel 2025.

Valerie Kennedy, responsabile delle indagini presso Chainalysis, ha affermato che la CBR sta assumendo un ruolo guida nell'integrazione delle criptovalute nel sistema finanziario russo per i pagamenti transfrontalieri. Il rapporto afferma che gli scambi centralizzati di criptovaluta in Russia, come Garantex, potrebbero essere utilizzati per elaborare pagamenti transfrontalieri.

Chainalysis ha affermato che la Russia sta anche esplorando altri modi per aggirare le sanzioni occidentali, tra cui un’iniziativa blockchain con i BRICS e una possibile collaborazione con l’Iran per lanciare una stablecoin sostenuta dall’oro.