elon musk donald trump

Elon Musk è stato nominato capo del Dipartimento per l'efficienza governativa (D.O.G.E.) da Donald Trump.

Durante un discorso al New York Economic Club, il candidato politico repubblicano ha accettato la proposta di Elon di istituire una Commissione in grado di condurre audit finanziari e formulare raccomandazioni per riforme significative.

Trump ha deciso nello stesso momento che il patron di Tesla sarebbe la figura perfetta per guidare la task force federale, dato il legame che esiste tra i due.

Vediamo tutti i dettagli qui sotto.

Elon Musk nominato da Donald Trump supervisore della Government Efficiency Commission

Elon Musk, storico sostenitore del Dogecoin, è stato appena nominato a capo di una Commissione istituita da Donald Trump che riprende lo stesso acronimo della criptovaluta (DOGE). La notizia è arrivata ieri durante un discorso del candidato alla presidenza al New York Economic Club, dove solitamente fa interventi per la sua campagna.

In particolare Trump ha accolto il consiglio dello stesso imprenditore texano, che proponeva di varare un Dipartimento per l'efficienza governativa.

Questo organismo federale, se verrà eletto il repubblicano, avrà un ruolo finanziario fondamentale nella direzione del prossimo governo.

Musk ha accettato la nomina di Trump postando le seguenti parole su X:

"Non vedo l'ora di servire l'America se si presenterà l'opportunità."

TRUMP: "Su suggerimento di Elon Musk, creerò una Commissione per l'efficienza governativa incaricata di condurre un audit finanziario e di performance completo dell'intero governo federale e di formulare raccomandazioni per riforme drastiche. Elon... ha accettato di guidare quella task force" pic.twitter.com/a48F9RUC1f

– ALX 🇺🇸(@alx) 5 settembre 2024

La commissione DOGE, che non ha nulla a che fare con Dogecoin, risponderà ai problemi di spesa federale dell'amministrazione Trump.

Chi meglio di Elon Musk, l'uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 246 miliardi di dollari, avrebbe potuto gestire una simile task force federale?

Il ruolo di questa organizzazione è legato allo svolgimento di audit finanziari e alla formulazione di drastiche riforme.

Il dipartimento cercherà di eliminare frodi e pagamenti impropri nei suoi primi sei mesi. La sua presenza potrebbe avere un impatto monumentale sull'attuale crisi della spesa federale che ha portato il debito degli Stati Uniti a 35 trilioni nel 2024.

Secondo quanto riportato dalla Reuters, Trump aveva già espresso nelle scorse settimane le sue preoccupazioni circa una gestione sconsiderata dell’efficienza finanziaria del governo.

Ora, se dovesse vincere le elezioni, potrebbe verificarsi un immediato cambiamento di paradigma, guidato dai suggerimenti di Musk.

Elon Musk e X contro la censura di espressione di Kamala Harris

Il fatto che Elon Musk, difensore del meme Dogecoin, sia stato scelto come supervisore principale della Commissione del governo Trump non sorprende molto.

I due sono infatti legati da interessi politici simili e hanno l'obiettivo comune di ostacolare il cammino della rivale democratica Kamala Harris.

Musk teme che il successore di Joe Biden possa limitare la libertà di espressione, un valore fondamentale per il social media X.

Spesso il partito democratico ha preso posizione contro i temi forti e i toni violenti della piattaforma, chiedendo una limitazione dei contenuti.

Pensate che fino a poco tempo fa, quando Twitter era ancora gestito da Jack Dorsey, il profilo di Donald Trump era stato bannato. Una volta che il capo di Tesla ha acquisito l'azienda, il repubblicano è stato immediatamente reintrodotto al libero dialogo.

NOVITÀ: Elon Musk avverte che la libertà di parola potrebbe non esistere più se Kamala Harris, che era una convinta sostenitrice della rimozione di Trump da Twitter, entrasse in carica.

Ecco alcuni attacchi alla libertà di parola che hanno avuto luogo il mese scorso:

1. Il Brasile annuncia che chiunque utilizzi una VPN per accedere a X... pic.twitter.com/gmbWYGdmUh

— Collin Rugg (@CollinRugg) 30 agosto 2024

Il legame tra Trump e Musk potrebbe quindi non essere guidato dalla simpatia, ma piuttosto da interessi politici e imprenditoriali.

Se i democratici vincessero, ci sarebbero delle implicazioni negative per le aziende di Elon. Inoltre, sarebbe limitato nel supportare ciò che rappresenta il fulcro dei contenuti gratuiti negli Stati Uniti, dove si discute di quasi tutto.

X rischia di essere fortemente ostacolato dalla potenziale futura amministrazione Harris e l'investimento di 44 miliardi del suo attuale capo potrebbe andare in fumo.

Riguardo alla tendenza di Harris alla censura, Elon Musk ha recentemente dichiarato che il politico vuole distruggere il diritto alla libertà di parola.

Kamala vuole distruggere il tuo diritto alla libertà di parola secondo la Costituzione https://t.co/oJN5T8nPLn

— Elon Musk (@elonmusk) 5 settembre 2024

Nel mondo della finanza, i termini "bull" e "bear" sono spesso usati per descrivere le tendenze del mercato. Un mercato "bull" è caratterizzato da prezzi in aumento, mentre un mercato "bear" è caratterizzato da prezzi in calo. Gli investitori devono comprendere questi concetti per prendere decisioni informate. Dogecoin e la criptovaluta arrivano alla Casa Bianca con Donald Trump

Dopo che Elon Musk è stato nominato capo del Dipartimento per l'efficienza governativa da Donald Trump, Dogecoin e il settore delle criptovalute potrebbero compiere il passo decisivo.

Già da solo Trump ha più volte espresso il suo sostegno all'industria crittografica, storicamente combattuta dalla fazione democratica.

Nei suoi recenti discorsi durante la campagna elettorale, il candidato ha dichiarato che, se verrà eletto, intende fare di Bitcoin una riserva strategica della nazione.

Allo stesso modo, licenzierebbe Gary Gensler dal ruolo di capo della SEC, dato che l'agenzia federale ha duramente attaccato le aziende crittografiche statunitensi negli ultimi anni.

Trump intende sostenere pienamente la rivoluzione delle criptovalute (almeno come promesso) promuovendo la tecnologia blockchain nel suo complesso.

Di recente ha lanciato anche un progetto DeFi insieme ai suoi figli chiamato World Liberty Financial, anche se i dettagli della richiesta non sono ancora noti.

APPENA ARRIVATO:🇺🇸Donald Trump afferma che "invece di attaccare le industrie del futuro, le abbracceremo, incluso rendere l'America la capitale mondiale delle criptovalute e del #Bitcoin". pic.twitter.com/OsGd3i5WdQ

— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) 5 settembre 2024

Con la presenza di Elon Musk, criptovalute come Dogecoin potrebbero fare il salto di qualità, proponendosi all'interno della Casa Bianca.

In qualità di direttore della Commissione per i controlli finanziari, è possibile che l'imprenditore includa DOGE nel suo piano di supervisione.

Non sappiamo ancora come le criptovalute potrebbero entrare in contatto con le spese del governo repubblicano. In ogni caso, Musk ha più volte fatto sapere di voler rendere più popolare la comunità Dogecoin.

Potrebbe trattarsi dell'occasione giusta, con Trump che rappresenta il candidato favorito per il ruolo di 47° presidente degli Stati Uniti.