River Financial, un istituto finanziario focalizzato su Bitcoin, ha previsto che il 10% delle aziende statunitensi convertirà un totale di 10,35 miliardi di dollari nella più grande criptovaluta nei prossimi 18 mesi.
"Stimiamo che le partecipazioni aziendali in bitcoin cresceranno a un tasso compreso tra 204 e 519 BTC al giorno fino al 2026, pari a un intervallo compreso tra 12,2 milioni e 31,1 milioni di dollari al giorno a un prezzo bitcoin di 60.000 dollari", ha scritto la società in un recente rapporto.
Tutte le aziende combinate ora detengono un totale di 700.000 BTC con un tasso di crescita di 150.000 BTC all'anno.
Le aziende rappresentano ora il 3,3% dell'offerta circolante totale di Bitcoin.
In particolare, le aziende americane rappresentano quasi la metà delle partecipazioni totali.
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Secondo i dati forniti da CoinGlass, la società di business intelligence MicroStrategy con sede in Virginia è al primo posto per patrimonio totale con 12,82 miliardi di dollari.
Il gigante del mining di Bitcoin Marathon Digital si piazza al secondo posto, molto distante, con 1,41 miliardi di dollari di Bitcoin.
Anche Tesla è tra le prime 3 con 550 milioni di dollari. Tuttavia, le partecipazioni della società si sono ridotte in modo significativo dalla sua fortuna originale in Bitcoin, acquisita all'inizio del 2021.
Come riportato da U.Today, il CEO di MicroStrategy Michael Saylor aveva precedentemente previsto che il 2024 sarebbe stato l'anno dell'adozione istituzionale di Bitcoin.
Come notato da River, l'adozione di Bitcoin come asset di tesoreria deve ancora diventare mainstream. Tuttavia, ha registrato una crescita significativa nel 2024 grazie alle grandi aziende che offrono prodotti Bitcoin.
All'inizio di quest'anno, il mercato ha sperimentato un rinnovato ottimismo grazie all'introduzione degli ETF Bitcoin. Nonostante il loro straordinario successo, le aziende scelgono in modo schiacciante di detenere Bitcoin reali.
