TL;DR

  • Il margine isolato e il margine incrociato sono due diversi tipi di margine disponibili su molte piattaforme di trading di criptovalute.

  • In un margine isolato, gli investitori decidono la quantità di risorse che desiderano allocare come garanzia per una posizione specifica e il resto dei saldi del conto non è influenzato da questa operazione.

  • Il margine incrociato utilizza tutti i fondi disponibili nel tuo conto come garanzia per tutte le operazioni. Se una posizione si muove contro la tua strategia ma un'altra posizione realizza un profitto, il profitto può essere utilizzato per coprire la perdita, permettendoti di mantenere la tua posizione aperta più a lungo.

  • La scelta tra margine isolato e margine incrociato dipende dalla propria strategia di trading, inclusa la tolleranza al rischio e quanto attivamente l'investitore desidera gestire le proprie posizioni.

Cos'è il trading a margine?

Prima di parlare del margine isolato e del margine incrociato, spieghiamo brevemente cos'è il trading con margine. Nel trading a margine, gli investitori richiedono prestiti a un broker per acquistare o vendere più asset di quelli che potrebbero allocare da soli. Usano le risorse del tuo conto come garanzia per contrarre debiti e piazzare scommesse più grandi nella speranza di ottenere un profitto maggiore.

Diciamo che hai $ 5.000 e credi che il prezzo del Bitcoin aumenterà. Puoi acquistare Bitcoin direttamente per $ 5.000 o sfruttare la tua posizione per effettuare operazioni utilizzando fondi presi in prestito. Supponiamo che il prezzo del Bitcoin aumenti del 20%. Se avessi investito i tuoi $ 5.000 senza leva finanziaria, il tuo investimento ora varrebbe $ 6.000 ($ 5.000 iniziali + $ 1.000 di profitto). Ciò rappresenta un guadagno del 20% sul tuo investimento iniziale.

Tuttavia, se avessi utilizzato la leva 5:1 sui tuoi $ 5.000, avresti preso in prestito quattro volte l’importo che possiedi e avresti $ 25.000 da investire ($ 5.000 del tuo capitale iniziale e $ 20.000 del prestito). Con un aumento del 20% del prezzo del Bitcoin, il tuo investimento di $ 25.000 varrebbe ora $ 30.000 ($ 25.000 iniziali + $ 5.000 di profitto). Dopo aver estinto il prestito di $ 20.000, ti rimangono $ 10.000. Ciò rappresenta un ritorno del 100% sul tuo investimento iniziale di $ 5.000.

Ricorda, il trading con margine comporta grandi rischi. Consideriamo lo scenario opposto, in cui il prezzo del Bitcoin scende del 20%. Il tuo investimento di $ 5.000 senza leva finanziaria varrebbe $ 4.000 ($ 5.000 iniziali - $ 1.000 di perdita), subendo una perdita del 20%. Tuttavia, con una leva 5:1, il tuo investimento di $ 25.000 varrebbe $ 20.000 ($ 25.000 iniziali - $ 5.000 di perdita). Dopo aver estinto il prestito di $ 20.000, rimarrai senza nulla, perdendo il 100% del tuo investimento iniziale.

Questo esempio semplificato non include le commissioni di negoziazione o gli interessi che potrebbero essere addebitati sui fondi presi in prestito, che ridurrebbero i tuoi profitti in scenari di trading reali. È importante ricordare che il mercato può muoversi rapidamente, portando a potenziali perdite che potrebbero addirittura superare l’investimento iniziale.

Cos'è il margine isolato?

Il margine isolato e il margine incrociato sono due diversi tipi di margine disponibili su molte piattaforme di trading di criptovalute. Ogni tipo ha i propri vantaggi e rischi associati. Capiamo cosa sono e come funzionano.

Nella modalità margine isolato, l'importo del margine è limitato a una posizione specifica. Ciò significa che sei tu a decidere quanti fondi desideri destinare come garanzia per una posizione specifica, e il resto dei tuoi fondi non sarà influenzato da tale operazione.

Supponiamo che tu abbia un saldo totale di 10 BTC. Decidi di aprire una posizione long ether (ETH) con leva, scommettendo che il prezzo di ETH aumenterà. Assegni 2 BTC come margine isolato per questa operazione specifica, con una leva di 5:1. Ciò significa che stai effettivamente scambiando ETH con un valore di 10 BTC (2 BTC dal tuo saldo + 8 BTC dalla posizione con leva).

Se il prezzo di ETH aumenta e chiudi la posizione, qualsiasi profitto realizzato verrà aggiunto al tuo margine originale di 2 BTC per questa operazione. Ma se il prezzo di ETH scende drasticamente, il massimo che puoi perdere è il valore del tuo margine isolato di 2 BTC. Anche se la tua posizione viene liquidata, gli altri 8 BTC nel tuo conto rimarranno intatti. Da qui il nome margine “isolato”.

Cos'è il margine incrociato?

Il margine incrociato utilizza tutti i fondi disponibili nel tuo conto come garanzia per le tue operazioni. Se una posizione si muove contro la tua strategia ma un'altra posizione realizza un profitto, il profitto può essere utilizzato per coprire la perdita, permettendoti di mantenere la tua posizione aperta più a lungo.

Vediamo come funziona con un esempio. Supponiamo che tu abbia un saldo totale di 10 BTC nel tuo account. Decidi di aprire una posizione lunga con leva su etere (ETH) e un'altra posizione corta con leva su una criptovaluta che chiameremo Z, utilizzando il margine incrociato. Nel caso di ETH, stai effettivamente scambiando un valore di 4 BTC, utilizzando una leva 2:1. Per quanto riguarda la moneta Z, stai scambiando un valore di 6 BTC, anche con una leva di 2:1. L'intero saldo di 10 BTC nel tuo conto verrà utilizzato come garanzia per entrambe le posizioni.

Supponiamo che il prezzo dell'ether (ETH) scenda, causando una potenziale perdita, ma allo stesso tempo scenda anche il prezzo della moneta Z, generando un profitto per la tua posizione short. Il profitto della posizione Z può essere utilizzato per coprire la perdita derivante dall'operazione ETH mantenendo aperte entrambe le posizioni.

Tuttavia, se il prezzo di ETH scende e il prezzo della moneta Z aumenta, entrambe le tue posizioni potrebbero generare perdite. Se queste perdite superano il saldo totale del tuo conto, entrambe le posizioni potrebbero essere liquidate e perderai l'intero saldo di 10 BTC nel tuo conto. È uno scenario molto diverso dal margine isolato, in cui hai rischiato solo 2 BTC che hai assegnato all'operazione.

Ricorda, questi sono esempi molto semplificati e non incorporano commissioni di negoziazione e altri costi. Inoltre, gli scenari di trading reali sono generalmente più complessi.

Principali differenze tra margine isolato e margine incrociato

Dagli esempi sopra riportati, possiamo vedere chiaramente le somiglianze e le differenze tra il trading a margine isolato e quello a margine incrociato. Possiamo riassumere le principali differenze come segue:

  1. Meccanismi di garanzia e regolamento

Con il margine isolato, metti a rischio solo una parte dei tuoi fondi, che è riservata a un'operazione specifica. Cioè, se stai facendo trading con 2 BTC in modalità margine isolato, solo questi 2 BTC sono a rischio di liquidazione.

D'altra parte, nel margine incrociato, tutti i fondi nel tuo conto fungono da garanzia per le tue operazioni. Se una posizione si muove contro la tua strategia, il sistema può utilizzare l'intero saldo del tuo conto per evitare che quella posizione venga liquidata. Inoltre, corri il rischio di perdere l'intero saldo se più posizioni commerciali mostrano risultati negativi.

  1. Gestione del rischio

Il margine isolato consente una gestione del rischio più accurata. Puoi stanziare importi specifici che desideri rischiare su singole operazioni senza influire sul saldo residuo del tuo conto. Il margine incrociato, d'altra parte, combina il rischio di tutte le tue posizioni aperte. Ciò può essere utile quando si gestiscono più posizioni che possono compensarsi a vicenda, ma il rischio aggregato può anche comportare perdite più significative.

  1. Flessibilità

Nel trading con margine isolato, se desideri aumentare il tuo margine, devi aggiungere manualmente più fondi a quella posizione. D'altra parte, il margine incrociato utilizza automaticamente il saldo disponibile nel tuo conto per evitare di liquidare qualsiasi posizione, rendendolo più pratico in termini di mantenimento del margine.

  1. Casi d'uso

Il margine isolato è adatto ai trader che desiderano gestire il rischio delle proprie operazioni, soprattutto quando hanno un'elevata convinzione su operazioni specifiche e desiderano mantenere separati i rischi di ciascuna strategia. Il margine incrociato è più adatto per i trader che eseguono più posizioni che possono compensarsi a vicenda (copertura) o per coloro che desiderano sfruttare l'intero saldo del proprio conto adottando allo stesso tempo un approccio più pratico per mantenere il margine.

Pro e contro del margine isolato

Vedi di seguito i pro e i contro del margine isolato:

  1. Pro della costa isolata

Rischio controllato: decidi tu quanti fondi vuoi allocare e rischiare in una posizione specifica. Rischi solo questo importo specifico, il resto dei tuoi fondi rimane protetto da potenziali perdite legate a questa operazione.

Profitti e perdite più chiari (PNL): è più semplice calcolare i profitti e le perdite di una singola posizione quando si conosce l'esatto ammontare dei fondi ad essa legati.

Prevedibilità: separando i fondi, i trader sono in grado di prevedere la perdita massima che potrebbero subire nello scenario peggiore, il che li aiuta a migliorare la gestione del rischio.

  1. Contro del margine isolato:

Richiede un monitoraggio costante: poiché solo una parte dei fondi supporta la posizione, potrebbe essere necessario monitorare l'operazione più frequentemente per evitare la liquidazione.

Leva limitata: se un'operazione inizia a muoversi contro la tua strategia e si avvicina alla liquidazione, non puoi utilizzare automaticamente i fondi rimanenti nel tuo conto per evitarla. Dovresti aggiungere manualmente più fondi al margine isolato.

Spese generali di gestione: gestire più margini isolati per operazioni diverse può essere impegnativo, soprattutto per i principianti o per coloro che gestiscono un numero molto elevato di posizioni.

In breve, sebbene il margine isolato fornisca un ambiente controllato per la gestione del rischio nelle operazioni con leva finanziaria, richiede una gestione più attiva e, in alcuni casi, può limitare il potenziale di profitto se non utilizzato con giudizio.

Pro e contro del margine isolato

Diamo un'occhiata ai pro e ai contro del margine incrociato:

  1. Pro del margine incrociato

Flessibilità nell'allocazione del margine: il margine incrociato utilizza automaticamente qualsiasi saldo disponibile nel conto per evitare la liquidazione di qualsiasi posizione aperta, fornendo maggiore fluidità rispetto al margine isolato.

Compensazione di posizioni diverse: i guadagni in una posizione possono aiutare a compensare le perdite in un’altra, il che rende questo tipo di margine utile per le strategie di copertura.

Rischio di liquidazione ridotto: raggruppando l'intero saldo, esiste un rischio inferiore di liquidazione prematura per ogni singola posizione, poiché un pool di fondi più ampio può coprire i requisiti di margine.

Gestione più pratica per operazioni multiple: il margine incrociato semplifica il processo quando si gestiscono più operazioni contemporaneamente, poiché non è necessario regolare il margine per ciascuna operazione individualmente.

  1. Contro del margine incrociato

Aumento del rischio di liquidazione totale: se tutte le posizioni si muovono in modo sfavorevole e le perdite combinate superano il saldo totale del conto, esiste il rischio di perdere l'intero saldo del conto.

Meno controllo sulle singole operazioni: il margine è condiviso tra tutte le operazioni, quindi è più difficile assegnare uno specifico rapporto rischio-rendimento alle singole operazioni.

Potenziale leva finanziaria eccessiva: con la facilità di sfruttare l'intero saldo, i trader potrebbero essere tentati di aprire posizioni più grandi rispetto a quelle che farebbero utilizzando un margine isolato, il che potrebbe comportare perdite maggiori.

Meno chiarezza riguardo all’esposizione al rischio: è più difficile valutare rapidamente l’esposizione al rischio, soprattutto se ci sono più posizioni aperte con diversi livelli di profitti e perdite.

Esempio utilizzando margine isolato e margine incrociato

L'integrazione congiunta di strategie a margine isolato e incrociato può essere un modo diverso per massimizzare i rendimenti e minimizzare i rischi nel trading di criptovalute. Vediamo come funziona con un esempio.

Supponiamo che tu abbia una prospettiva rialzista su Ether (ETH) a causa dei prossimi aggiornamenti alla blockchain di Ethereum, ma desideri anche proteggerti dai rischi della volatilità generale del mercato. Credi che mentre l'ether (ETH) potrebbe salire, il Bitcoin (BTC) potrebbe subire un calo.

Potresti prendere in considerazione l'allocazione di una parte specifica del tuo portafoglio, diciamo il 30%, per assumere una posizione ETH lunga con leva utilizzando un margine isolato. In questo modo, limiti le potenziali perdite a questo 30% se ETH non funziona come previsto. Ma se l’ETH si apprezza, potresti ottenere un guadagno significativo da questa parte del tuo portafoglio.

Quindi, con il restante 70% del tuo portafoglio, incroci il margine aprendo una posizione corta su Bitcoin e una posizione lunga su altcoin Z, che ritieni funzionerà bene indipendentemente dai movimenti di Bitcoin.

In questo modo, utilizzi i potenziali guadagni di una posizione per compensare le potenziali perdite di un'altra. Se Bitcoin crolla (come previsto), i profitti potrebbero compensare eventuali perdite derivanti dalla moneta Z e viceversa.

Dopo aver impostato queste posizioni, è necessario monitorare continuamente entrambe le strategie. Se il valore di ETH inizia a diminuire, valuta la possibilità di ridurre la posizione di margine isolato per mitigare le perdite. Allo stesso modo, se la moneta Z, nella strategia a margine incrociato, inizia a sottoperformare in modo significativo, valuta la possibilità di apportare modifiche alle tue posizioni.

Utilizzando margini isolati e incrociati in modo integrato, cerchi attivamente di trarre profitto dalle tue previsioni di mercato e allo stesso tempo proteggerti dai rischi (hedging). Tuttavia, sebbene la combinazione di queste strategie aiuti nella gestione del rischio, non garantisce profitti o protezione completa contro le perdite.

Considerazioni finali

Il trading con margine, con il suo potenziale di aumento dei profitti, presenta anche un livello di rischio equivalente, o addirittura maggiore. La scelta tra margine isolato e margine incrociato dipende dalla propria strategia di trading, inclusa la tolleranza al rischio e quanto attivamente l'investitore desidera gestire le proprie posizioni.

Nel trading di criptovalute, dove la volatilità gioca un ruolo significativo, è fondamentale comprendere le complessità di entrambi i tipi di margine. Una decisione ben informata, combinata con diligenza e pratiche di gestione del rischio, può aiutare i trader ad affrontare le fluttuazioni nel mercato delle criptovalute. Come sempre, è essenziale fare ricerche approfondite e, se possibile, consultare esperti prima di impegnarsi nel trading con margine.

Ulteriori letture

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