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Quando si dimenticano le credenziali di online banking, gli individui devono solo recarsi presso le filiali della propria banca locale con i documenti necessari per identificarsi e recuperare l'accesso ai propri conti. Lo stesso vale per le società di brokeraggio tradizionali; possono reimpostare la password online o contattare l'assistenza per ricevere assistenza nel processo di recupero.

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Ma mentre il recupero è facile per i servizi di custodia come l'online banking e le società di brokeraggio, le cose possono diventare piuttosto complesse nel settore delle criptovalute. Da un lato, l'autocustodia riduce significativamente i rischi di controparte e impedisce la perdita di fondi in casi come il famigerato hack di Mt.Gox e il fallimento di FTX. Dall'altro lato, comporta anche maggiori responsabilità per gli investitori.

Se le chiavi private o le frasi seed degli investitori in criptovalute vanno perse, non c'è un team di assistenza clienti che possa aiutarli a recuperare i loro portafogli auto-custodiali. A questo punto, i fondi sono persi per sempre. Infatti, un rapporto di Chainalysis stima la perdita di 3,7 milioni di Bitcoin (BTC), per un valore di oltre 220 miliardi di $ al prezzo di 60.000 $, che rappresenta il 18,74% dell'attuale fornitura circolante. Allo stesso tempo, la ricerca personale del direttore di Coinbase Conor Grogan rivela che oltre 912.000 Ethereum (ETH) sono persi per sempre (per un valore di 2,41 miliardi di $). Sebbene rappresentino solo lo 0,75% della fornitura totale di Ether circolante, le chiavi perse rappresentano il 27,5% dei casi.

Gli scenari più comuni di perdita dell'accesso ai portafogli crittografici

In quali casi gli utenti veterani di criptovalute, i web3 builder e i titolari di attività perdono l'accesso alle loro criptovalute? Diamo un'occhiata ad alcuni scenari di esempio per comprendere meglio gli eventi che potrebbero portare alla perdita delle chiavi.

Nello Scenario Uno, un utente di criptovalute memorizza la chiave privata sul suo desktop e fa il backup della sua frase seed sullo stesso dispositivo. Dopo aver effettuato l'aggiornamento a un nuovo dispositivo, cancella completamente il disco rigido del suo vecchio computer, dimenticando di aver memorizzato lì le sue chiavi e frasi seed. Di conseguenza, i suoi possedimenti di criptovalute sono persi per sempre.

Lo scenario due presenta un altro caso da incubo di errore umano. Questa volta, un investitore esegue il backup della sua frase di recupero offline, stampandola su un foglio di carta e conservandola a casa insieme ad altri documenti. Tuttavia, dopo essersi trasferito in un nuovo appartamento, il foglio con la frase di recupero scompare e l'investitore non riesce a recuperare il suo portafoglio.

Nello Scenario Tre, il fondatore di una startup di criptovalute affida al direttore operativo dell'organizzazione la gestione delle finanze aziendali. Oltre ai conti bancari e di cambio dell'azienda, il COO controlla tutte le chiavi private appartenenti ai portafogli di asset digitali del progetto. Dopo un'accesa disputa con il fondatore e altri membri del team, il direttore operativo si dimette, rifiutandosi di fornire l'accesso ai portafogli di criptovalute della startup.

Mentre l'organizzazione può riprendere il controllo sui suoi conti di custodia, non può interagire con i suoi asset digitali perché il COO se n'è andato con le chiavi private. In questo caso, un'indagine penale è l'unica linea d'azione ragionevole che la startup può intraprendere per recuperare i suoi asset. Tuttavia, il caso può richiedere diversi anni per concludersi e il successo non è garantito.

Quanto sopra sono solo alcuni esempi di come gli utenti esperti di criptovalute possano perdere l'accesso ai loro portafogli di asset digitali. Altri casi di perdita di criptovalute possono riguardare corruzione dei dati, guasti hardware, malware, hack, rischi di controparte, mortalità e frode.

Impedisci agli utenti di accedere ai loro portafogli crittografici

Se gli investitori in criptovalute non hanno accesso né alle loro chiavi private né alle loro frasi seed, l'unica speranza per loro sono le soluzioni di recupero del portafoglio. Tuttavia, le possibilità di successo sono minime nella maggior parte dei casi e molti provider fraudolenti operano in questo spazio, chiedendo pagamenti anticipati senza fornire alcun servizio reale.

Ecco perché un'alternativa più efficiente ai servizi di recupero del portafoglio è un trust decentralizzato. Quando creano un trust decentralizzato, gli investitori in criptovalute designano un portafoglio di backup nel caso in cui accada qualcosa ai loro portafogli principali. Supponiamo che perdano accidentalmente le loro chiavi private e le frasi seed, perdendo l'accesso alle risorse digitali archiviate nei loro portafogli principali.

In tal caso, dopo diversi mesi senza attività, il meccanismo di recupero del trust decentralizzato trasferisce automaticamente le risorse degli utenti dai loro portafogli principali a quelli di backup. Poiché gli investitori hanno accesso ai loro portafogli di backup, ora possono interagire con la loro ricchezza in criptovaluta, che altrimenti sarebbe considerata persa.

Non c'è nemmeno bisogno di preoccuparsi di una perdita di fondi dovuta alla mortalità del proprietario. Un trust decentralizzato può essere configurato per trasmettere l'eredità agli eredi in base ai termini e alle condizioni predeterminate stabilite dai concedenti.

Il prossimo passo nell'evoluzione dei portafogli crittografici

Con la tecnologia multisig, i trust decentralizzati richiedono più chiavi private per firmare le transazioni. Ciò elimina i singoli punti di errore (come nel caso del COO della startup crypto nello Scenario Tre), riduce le possibilità di errore umano e salvaguarda i fondi da accessi non autorizzati.

Pertanto, un trust decentralizzato è la scelta perfetta per organizzazioni autonome decentralizzate, team Web3 distribuiti, organizzazioni non profit e altre organizzazioni crittografiche per gestire collettivamente i propri asset in modo efficiente. I titolari di attività e i membri DAO possono persino configurare i diritti di firma in modo flessibile per proteggere gli asset del progetto e impedire l'appropriazione indebita di fondi.

Disponibili a una frazione dei costi delle loro controparti tradizionali, i trust decentralizzati forniscono una soluzione efficace per recuperare l'accesso ai wallet persi. Come passo successivo nell'evoluzione dei wallet di criptovalute, hanno il potenziale per diventare soluzioni popolari per l'archiviazione di criptovalute. Quando più investitori sostituiranno i loro vecchi wallet con trust decentralizzati, meno asset digitali andranno persi a causa di errori umani, frodi, attacchi informatici, rischi di controparte e singoli punti di errore. Alla fine, ciò contribuirà a creare un settore delle criptovalute più sicuro e resiliente.

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Autore: Ruslan Tugushev

Ruslan Tugushev è un imprenditore e investitore esperto con oltre un decennio di esperienza nella gestione aziendale e nello sviluppo web. È il fondatore e CEO di UBD Network, una piattaforma multisig professionale progettata per migliorare la sicurezza e la collaborazione nello spazio delle criptovalute, nonché del DeTrust Wallet. Ruslan ha una solida esperienza nel capitale di investimento, avendo precedentemente creato una piattaforma di crowdfunding di successo che ha aiutato le startup blockchain a ottenere finanziamenti. Inoltre, è stato anche CEO di Tugush Capital Partners, una società di consulenza di venture capital focalizzata sull'assistenza alle aziende nel raggiungimento dello status di prontezza per gli investimenti, con un'attenzione particolare ai settori blockchain.