La Securities and Exchange Commission è stata criticata per la recente dichiarazione di fallimento di FTX, che ha ripreso il suo approccio controverso nel caso Voyager.

In una recente documentazione, la SEC ha avvisato il patrimonio di FTX che potrebbe opporsi ai piani di rimborso dei creditori con stablecoin o altri asset digitali, citando potenziali problemi legali.

Ciò significa che la SEC potrebbe contestare l’attuale piano di FTX di rimborsare i creditori in contanti o tramite stablecoin ancorate al dollaro statunitense, nonostante le obiezioni dell’agenzia in merito a una disposizione volta a proteggere FTX da future responsabilità legali.

James Murphy, avvocato e consulente strategico, ha commentato il 2 settembre che il fallimento di Voyager del 2022 e la ripetuta tattica della SEC di essere vaga sulle transazioni crittografiche e sulla chiarezza, che i critici sostengono blocchino il processo di fallimento.

La SEC ha provato la stessa identica tattica del nascondino nel fallimento della Voyager; e il giudice lì ha opportunamente respinto lo stratagemma: Giudice della Voyager: "Non posso semplicemente mettere l'intero caso in un congelatore profondo indeterminato e costoso mentre i regolatori cercano di capire se farlo o... https://t.co/fslRv2tMXZ

— MetaLawMan (@MetaLawMan) 2 settembre 2024

Nel caso del fallimento di Voyager, la società ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 nel luglio 2022 dopo aver subito notevoli difficoltà finanziarie, in gran parte dovute al crollo del suo principale debitore, Three Arrows Capital.

La SEC è stata coinvolta da vicino nel monitoraggio dei piani di Voyager per rimborsare i clienti utilizzando stablecoin, esprimendo preoccupazioni sul fatto che questi rimborsi potessero essere considerati titoli non registrati. Ciò ha complicato la risoluzione del fallimento e ha causato ritardi e contestazioni legali.

Durante questo processo, un giudice ha rimproverato la SEC per le sue vaghe obiezioni sulle stablecoin, secondo Murphy, insistendo sul fatto che gli enti di regolamentazione dovrebbero esprimere chiaramente le loro preoccupazioni, se ne hanno.

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Ultimo deposito SEC FTX

L'ultimo deposito della SEC nel caso FTX avverte che potrebbe, ancora una volta, contestare la legalità del rimborso dei creditori in stablecoin o altri asset digitali. Tuttavia, l'agenzia si ferma prima di dichiarare tali azioni illegali, riservandosi il diritto di opporsi in futuro.

Questa ripetuta mancanza di chiarezza ha suscitato l’ira degli osservatori del settore che ritengono che comprometta la missione della SEC di proteggere gli investitori.

La SEC non ha dichiarato apertamente che tale azione sarebbe illegale, scrivendo: "La SEC non esprime la propria opinione sulla legalità, ai sensi delle leggi federali sui titoli, delle transazioni descritte nel Piano", ma osserva che l'agenzia "... si riserva il diritto di contestare le transazioni... https://t.co/zAMqY7mTcd

— paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) 1 settembre 2024

"Investitori, consumatori e mercati meritano di meglio. Molto meglio", ha twittato Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, in risposta alla mancanza di trasparenza.

I critici sostengono che l’approccio della SEC introduce ulteriore incertezza in un fallimento già complesso, portando alcuni a chiedersi se questa strategia serva davvero gli interessi degli investitori o se semplicemente prolunghi l’intero processo di fallimento.

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