Il post Binance Exec nega l'accesso alla consulenza legale dalle autorità nigeriane è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Tigran Gambaryan, dirigente di Binance ed ex agente federale degli Stati Uniti, è stato arrestato per presunti reati finanziari per un ammontare di 34 milioni di dollari relativi alle operazioni di Binance in Nigeria. Alla fine di agosto, dopo aver trascorso sei mesi in detenzione nella nazione africana, si è verificata una crescente protesta nel settore per il suo rilascio.

Il processo legale di Gambaryan in Nigeria è stato posticipato al 2 settembre. L'ultima udienza in tribunale di Gambaryan dovrebbe iniziare più tardi oggi. Il dirigente di Binance è stato arrestato in Nigeria nel febbraio 2024 per accuse legate al riciclaggio di denaro.

Il CEO di Binance preoccupato per gli “impatti irreversibili”

Gambaryan è stato trattenuto dalle autorità nigeriane per sei mesi, con la sua salute fisica e mentale in rapido deterioramento, come da una precedente dichiarazione del CEO di Binance Richard Teng. Ha sottolineato che nonostante Tigran soffra di forti dolori e non sia in grado di camminare, il governo nigeriano si è rifiutato di fornirgli le necessarie cure mediche.

Ha inoltre aggiunto: "Le autorità si rifiutano di fornirgli l'accesso al suo consulente legale, nonostante il suo processo inizi il 2 settembre, il che, ci è stato comunicato, è incostituzionale in Nigeria". Teng ha affermato di essere profondamente preoccupato per l'impatto fisico e mentale a lungo termine e potenzialmente irreversibile che questo orribile episodio sta avendo su Tigran.

La tempestiva e cruciale pubblicazione

Secondo quanto riferito, la salute di Gambaryan sta rapidamente peggiorando, rendendo cruciale il suo rilascio tempestivo. La famiglia del dirigente di Binance ha sollevato preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni di salute di Gambaryan, dovuto a una prolungata negligenza medica. Teng ha anche chiesto il suo rilascio sulla base del peggioramento delle sue condizioni di salute.

Teng ha affermato che la ragione usata dal governo nigeriano per giustificare la continua detenzione di Tigran è stata la dichiarazione del pubblico ministero durante un'udienza per la richiesta di cauzione secondo cui "Binance sta operando virtualmente. L'unica cosa a cui dobbiamo aggrapparci è questo imputato".

Tuttavia, ha affermato: "non c'è bisogno di imprigionare un dipendente innocente per rispondere di qualsiasi accusa contro Binance. Abbiamo risolto problemi in paesi in tutto il mondo senza minacce o danni inflitti ai nostri dipendenti".

Il declino della “Naira” nigeriana

Il governo nigeriano sta anche incolpando Binance per il declino della sua valuta fiat, la naira. Tuttavia, il CEO nella sua dichiarazione ha incluso che non era supportata dai fatti.

Teng ha scritto: "In quel periodo offrivamo servizi P2P come servizio a valore aggiunto per i nostri utenti che desideravano ottenere visibilità sulle criptovalute. La fine del peg valutario della Naira da parte del governo nel giugno 2023 ha causato il più grande calo nella storia della Naira secondo gli esperti". Binance ha osservato che il "trend al ribasso" della valuta fiat è continuato nonostante l'exchange abbia cessato di offrire servizi peer-to-peer in Nigeria nel febbraio 2024.

Teng sollecita il governo degli Stati Uniti a rilasciare Tigran

Teng ha esortato il governo degli Stati Uniti e le organizzazioni in tutto il mondo a esercitare pressioni politiche per rilasciare Tigran Gambaryan per motivi umanitari e per protestare contro le ingiuste pratiche di detenzione della Nigeria. Una volta risolti i problemi, spera di lavorare con il governo nigeriano per supportare lo sviluppo del settore Web3 e creare maggiori opportunità per la sua forza lavoro giovane e talentuosa.