Sono stati osservati sviluppi inquietanti dietro le quinte della popolare criptovaluta meme Dogecoin (DOGE). Secondo le metriche di IntoTheBlock che tracciano gli afflussi e i deflussi verso i portafogli dei grandi investitori, ovvero coloro che detengono almeno lo 0,1% della fornitura circolante di DOGE, le balene hanno ridotto significativamente la loro attività on-chain dall'inizio di settembre.

In particolare, gli afflussi sono diminuiti da 229,49 milioni a 27,96 milioni di DOGE al giorno, con un calo dell'87,81%. Per quanto riguarda i deflussi, le statistiche sono le seguenti: i deflussi dai portafogli dei principali investitori sono scesi a 17,42 milioni di DOGE da 181,29 milioni di token, ovvero dell'80,7%.

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Di conseguenza, il flusso netto di Dogecoin nei portafogli whale è pari a 10,54 milioni di DOGE, quattro volte in meno rispetto al giorno prima.

Fonte: IntoTheBlock

È interessante notare che l'attività delle balene in Dogecoin è diminuita appena prima di settembre. Come molti sapranno, settembre è spesso un mese impegnativo per le criptovalute a causa di un mix di fattori stagionali e di mercato.

Il settembre del DOGE

Storicamente, questo mese si registra una performance più debole per tutti gli asset finanziari, poiché gli investitori tornano dalle vacanze estive e rivalutano i loro portafogli, il che spesso porta a prese di profitto e pressioni di vendita.

D'altro canto, settembre è stato storicamente un mese positivo per DOGE e, ad esempio, la redditività media della criptovaluta meme nella sua storia è dell'11,3%. Per Bitcoin, ad esempio, questa cifra è fissata a -6,21%.

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Cosa attende Dogecoin nei prossimi 30 giorni e se questo rappresenti un calo dell'attività dei principali attori rimane una questione aperta. Tuttavia, non c'è dubbio che se DOGE mostra un movimento di prezzo importante, ci saranno importanti attori coinvolti.