Binance ha annunciato che supporterà il prossimo aggiornamento della rete e l'hard fork di Cardano.
Il gigante degli exchange di criptovalute Binance ha rivelato la sua disponibilità a supportare Cardano (ADA) per il suo hard fork Chang in un annuncio del 30 agosto. Prima dell'hard fork, Binance interromperà i depositi e i prelievi ADA.
L'exchange prevede che una pausa temporanea per i depositi e i prelievi di Cardano avrà effetto il 1° settembre 2024 alle 20:45 UTC. In particolare, il 1° settembre è la data in cui Cardano prevede di attivare il suo hard fork Chang, che è stato riprogrammato dal 27 agosto a causa dell'impreparazione di Binance e di altri exchange di criptovalute.
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Cosa dovrebbero tenere presente gli utenti di Binance?
Secondo Binance, l'interruzione di depositi e prelievi non avrà alcun impatto sul trading di ADA. L'exchange gestirà anche eventuali requisiti tecnici per conto dei suoi utenti, il che significa che i possessori di Cardano non dovranno fare nulla.
Tuttavia, la ripresa dei depositi e dei prelievi sarà attiva solo una volta completato l'hard fork e quando la rete sarà ritenuta stabile.
Cardano pronto per l'hard fork Chang
L'hard fork Chang è fondamentale per la roadmap di Cardano, con l'aggiornamento che fa parte del percorso verso l'era Voltaire. Voltaire vedrà Cardano diventare un ecosistema autosufficiente, con miglioramenti della governance tra cui un sistema di voto e di tesoreria.
Chang ha suscitato molto interesse nella comunità, con aspettative elevate come quelle che si registravano prima dell'attivazione degli smart contract su Cardano tramite l'hard fork Vasil.
Il 28 agosto, il gruppo di lavoro per l'hard fork, che include rappresentanti della comunità, Emurgo, la Cardano Foundation e Intersect, ha votato per il via libera di Chang. Ciò segue il ritardo precedente dopo che gli exchange sembravano essere in ritardo nei loro preparativi.
Secondo l'aggiornamento, gli operatori di stake pool, le applicazioni decentralizzate e gli exchange hanno da allora raggiunto la soglia di implementazione prevista.
Gli SPO erano al 92% di prontezza, mentre gli exchange avevano raggiunto la soglia dopo essere stati solo al 46% il 23 agosto. La prontezza degli exchange era oltre il 90% mentre il valore totale bloccato nelle dApp era al 50%.
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