La ricerca da parte della comunità scientifica di modelli in fenomeni complessi ha portato a un'applicazione eccessivamente entusiasta di modelli matematici, con relazioni di "legge di potenza" che emergono come il modello del giorno in molti circoli. La Bitcoin Power Law Theory (BPLT) è l'ultima di una serie di modelli predittivi che tentano di prevedere il valore futuro di Bitcoin (BTC).

Sebbene la BPLT sia superficialmente attraente, in ultima analisi applica presupposti errati per creare una teoria che pretende di spiegare tutto sui movimenti di prezzo di Bitcoin, ma in realtà spiega molto poco.

Bitcoin non è solo un sistema fisico

La legge di potenza, creata dall'ex professore di fisica Giovanni Santostasi, fornisce una fascia di prezzo per Bitcoin che, sostengono i sostenitori, ha previsto con precisione i suoi livelli di supporto da quando Bitcoin è stato scambiato a $ 1. La legge prevede che Bitcoin raggiungerà un prezzo di $ 1 milione entro il 2036.

Correlato: Scommetti di più sui minatori di Bitcoin che traggono profitto dall'intelligenza artificiale

I sostenitori della BPLT sostengono che, poiché le leggi di potenza esistono in natura, l'aderenza di Bitcoin a una legge di potenza lo eleva allo stato di un sistema fisico governato dalla fisica. Questa affermazione rappresenta una fondamentale caratterizzazione errata della natura di Bitcoin e porta a una serie di fallacie logiche.

C'è una linea che il prezzo del bitcoin non deve superare. Un limite inferiore del prezzo, una legge di potenza.

I profili temporali ci dicono quanto tempo passerà prima che il supporto spinga i prezzi correnti verso l'alto.

Per 12 anni, ogni mercato ribassista è tornato su questa linea di supporto.

Il supporto passa uno… pic.twitter.com/Jfz98ef1eQ

— apsk32 (@apsk32) 23 giugno 2024

In parole povere, la classificazione di Bitcoin come sistema fisico rappresenta un errore di categoria fondamentale. C'è Bitcoin, l'asset, e Bitcoin, la rete, e le teorie predittive devono tener conto di entrambi. Come costrutto digitale, Bitcoin trova la sua natura fondamentale nel suo codice, negli algoritmi crittografici e nelle regole, meglio compresi attraverso la teoria dell'informazione che attraverso la fisica. Questa classificazione errata porta a diverse incongruenze logiche:

  1. Discordanza di scala: Bitcoin opera in ambiti economici, sociali, politici e tecnologici distinti dai sistemi fisici, rendendo problematici i confronti diretti.

  2. Metodologia incoerente: il BLPT sostiene di prevedere i prezzi utilizzando dati finanziari, ma pretende di trattare Bitcoin come un sistema fisico, senza riuscire a stabilire un collegamento convincente tra parametri finanziari e fenomeni fisici.

  3. Dipendenza umana: a differenza dei sistemi fisici autonomi, l'esistenza e la funzionalità di Bitcoin dipendono interamente da sistemi gestiti e dall'input umano.

  4. Analogie applicate in modo errato: i tentativi di descrivere Bitcoin utilizzando modelli di sistemi fisici spesso impiegano analogie forzate che non reggono a un esame più approfondito.

  5. Classificazione corretta: una classificazione più accurata per Bitcoin è quella di sistema socio-tecnologico complesso, ovvero una struttura creata dall'uomo con dipendenze fisiche, non un sistema fisico autonomo.

Bitcoin è anche un sistema sociale

Anche se diciamo che Bitcoin ha incorporato questo aspetto sociale e la fiducia nel suo codice, sostituendo in qualche modo le istituzioni umane con la certezza algoritmica, trascura aspetti cruciali del funzionamento di Bitcoin. Come tutti i sistemi tecnici complessi, le pressioni sociali collettive influenzano pesantemente Bitcoin e il codice non opera nel vuoto, ma nel contesto dei comportamenti, delle aspettative e delle interazioni umane. Anche se Bitcoin è decentralizzato, c'è tensione tra i sistemi in rete e le gerarchie tradizionali come pool di mining, exchange, stati nazionali e investitori istituzionali.

Correlato: Alcune lezioni che ho imparato come trader istituzionale

Bitcoin è soggetto a comportamenti umani espressi su scala globale che sono intrinsecamente più volatili e meno prevedibili. In quale punto della teoria della legge di potenza di Bitcoin si tiene conto dell'ostruzione o dell'incertezza normativa, dei cattivi attori nello spazio, dell'offuscamento politico e simili?

Bitcoin rimane un asset finanziario complesso, in quanto parte di una rete globale, influenzato da vari fattori che non rientrano nello schema dei "sistemi fisici". Pertanto, l'applicazione su larga scala di elementi comuni tra sistemi fisici e Bitcoin rappresenta un disallineamento sia in termini di natura che di scala.

Adrian Morris è uno scrittore di criptovalute che vive in Arizona. Ha conseguito un Master in analisi aziendale e sistemi informativi presso l'Università del Minnesota.

Questo articolo ha scopo informativo generale e non intende essere e non deve essere considerato come consulenza legale o di investimento. I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente dell'autore e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.