The Open Network: Introduzione all'ecosistema crittografico TON
TON, che sta per "The Open Network", è un progetto blockchain guidato dalla comunità, progettato per abilitare transazioni rapide e supportare un'ampia varietà di applicazioni decentralizzate (dApp). Il progetto è stato originariamente creato dalla società che ha creato la popolare applicazione di messaggistica crittografata Telegram. Tuttavia, dopo aver affrontato l'esame della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Telegram ha infine abbandonato il progetto nel maggio 2020.
Nonostante l'abbandono del progetto da parte di Telegram, l'iniziativa blockchain TON è stata presto riportata in vita grazie agli sforzi della sua appassionata comunità di sviluppatori e startup blockchain che si sono assunte l'onere di far risorgere il progetto come un'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) con l'obiettivo di realizzare la visione originale del progetto.
Ora ci sono più reti simultanee gestite dalla comunità che rivendicano la proprietà del token ticker TON. Il progetto più avanzato fino ad oggi, FreeTon, è maturato in una rete completamente decentralizzata in grado di supportare un'ampia gamma di dApp e complesse implementazioni di smart contract. Inoltre, il progetto ha creato con successo un ponte verso la rete Ethereum, che consente al suo token nativo, TON Crystal (TON), di essere scambiato e utilizzato nell'intero ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi) basato su Ethereum sotto forma di TON avvolto (wTON). Le criptovalute avvolte sono token che sono rappresentazioni 1:1 di altre criptovalute. Consentono di utilizzare le criptovalute su blockchain per le quali non sono native.
Come FreeTON supporta il protocollo crittografico TON
FreeTON è un progetto incentrato sulla comunità, guidato da una società finanziata da venture capital chiamata TON Labs, che ha collaborato con Telegram sul suo testnet blockchain TON originale. FreeTON utilizza un protocollo Proof-of-Stake (PoS) per ottenere un consenso on-chain ed è progettato con un occhio di riguardo alla gestione di milioni di transazioni al secondo (TPS), se necessario. Questa velocità è supportata da una tecnica di ridimensionamento chiamata sharding, che suddivide le responsabilità di archiviazione ed elaborazione dei dati in gruppi di validatori più piccoli. Questa diffusione di responsabilità si traduce in una latenza di transazione inferiore e una produttività superiore rispetto a quanto spesso riscontrato in molte blockchain che tendono a funzionare come un singolo livello di stato.
La rete FreeTON supporta lo sviluppo di applicazioni in diversi linguaggi informatici tradizionali come C e C++, nonché il linguaggio Web3 Solidity reso popolare dagli sviluppatori di Ethereum. Sebbene questo progetto sia legalmente e operativamente separato da Telegram, FreeTon ha aderito all'obiettivo del progetto originale di diventare una rete "super server" decentralizzata che può essere resa disponibile a tutti, dai normali individui alle organizzazioni pubbliche e private.
FreeTON ha anche lanciato di recente TON Swap, uno scambio decentralizzato (DEX), che afferma di essere più veloce ed economico dei DEX basati su Ethereum come Uniswap e sta attivamente sviluppando nuove offerte di yield farming e token non fungibili (NFT). Molte delle iniziative più recenti del progetto sono coordinate tramite la FreeTON DeFi Alliance, un'organizzazione non-profit creata per accelerare gli obiettivi di sviluppo del progetto.
TON Cristallo e Ton avvolto (wTON)
Il token nativo della rete crittografica FreeTON, TON Crystal (TON), viene utilizzato dai partecipanti per pagare le commissioni di transazione. Gli utenti possono anche puntare i propri token TON per proteggere la rete e ricevere ricompense in blocchi. Inoltre, TON funge anche da token di governance per la rete FreeTON, il che significa che i possessori di criptovalute TON possono suggerire e votare proposte di governance che hanno un impatto sulla traiettoria di sviluppo del progetto.
Sebbene il token TON fosse inizialmente contenuto nell'ecosistema nativo di FreeTON, nell'aprile 2021 il progetto ha lanciato un ponte TON-Ethereum, che consente di scambiare liberamente asset crittografici tra le due reti istantaneamente e con commissioni prossime allo zero. Gli utenti FreeTON possono convertire i loro token TON per l'uso sulla rete Ethereum bloccando il loro TON in uno smart contract dedicato, che quindi conia una quantità equivalente di TON avvolto (wTON) sulla rete Ethereum. Come la maggior parte dei token avvolto, la coniazione e la masterizzazione di wTON possono avvenire solo sulla rete che ha avviato la transazione tra reti e wTON può essere utilizzato liberamente sulla rete Ethereum come altri token ERC-20. Di conseguenza, wTON ha due scopi principali:
Liquidità: la disponibilità di wTON sulla rete Ethereum garantisce a FreeTON l'accesso alla liquidità disponibile sulle piattaforme di prestito DeFi e DEX più utilizzate al mondo, tra cui Uniswap.
Promuovere la crescita: un secondo e più ampio scopo di wTON è quello di ampliare la partecipazione di FreeTON all'interno dell'ecosistema DeFi in rapida evoluzione, oltre i semplici scambi di token e la fornitura di liquidità. FreeTON è ancora nelle prime fasi di attrazione degli sviluppatori e creazione delle proprie offerte dApp e, abbracciando wTON e un futuro multi-chain, la comunità FreeTON spera di consolidare una presenza più forte tra i progetti blockchain più consolidati.
FreeTON contro NewTON
Sebbene FreeTON sia attualmente la blockchain più popolare nata dall'iniziativa originale di Telegram, non tutti all'interno della comunità si sono schierati dietro un singolo banner. In particolare, un'altra comunità di primi sostenitori di TON si è staccata per creare NewTON, che ha molti degli stessi obiettivi di FreeTON, ma non è così avanti nel suo sviluppo. Tuttavia, gli sviluppatori dietro NewTON sono stati in grado di acquisire la proprietà del dominio GitHub e ton.org della blockchain TON originale, che da allora è stato popolato con informazioni sul progetto NewTON. Di conseguenza, NewTON ha guadagnato un po' di trazione nonostante il vantaggio iniziale di FreeTON e la competizione su chi rappresenta la vera incarnazione della blockchain TON originale continua ancora oggi.
Nonostante NewTON sia proprietaria del dominio web del progetto originale e del profilo GitHub, FreeTON ha ottenuto i diritti per i marchi "TON" e "The Open Network" in 41 paesi e il token di FreeTON è molto più ampiamente scambiato e utilizzato nell'ecosistema crittografico più ampio. Inoltre, sia FreeTON che NewTON utilizzano il token ticker "TON" per i rispettivi token di governance nativi e, da un punto di vista tecnico, i due progetti si assomigliano molto, poiché si basano sulla stessa tecnologia di base.
Sia NewTON che FreeTON hanno credenziali tecniche impressionanti ed entrambe le reti sono in grado di supportare pagamenti istantanei, transazioni a basso costo e un'ampia gamma di soluzioni di smart contract e di archiviazione dati decentralizzata. Tuttavia, entrambi i progetti sono ancora nelle fasi iniziali di attrazione degli utenti e di creazione di ecosistemi ricchi di funzionalità.
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