La candidata democratica alla presidenza Kamala Harris è praticamente convinta a sostenere una tassa sulle plusvalenze non realizzate, dopo che il suo consigliere economico Bharat Ramamurti ha difeso la politica durante un'intervista di mercoledì.
"Penso che questa reazione ai guadagni non realizzati sia un po' buffa, dato che scommetto che la maggior parte delle persone sta già pagando una tassa sui guadagni non realizzati. Si chiama imposta sulla proprietà", ha detto Ramamurti.
Perché Harris sosterrà una tassa sulle plusvalenze non realizzate
In una conversazione con CNBC, Ramamurti ha sottolineato che la tassa del 25% sui guadagni non realizzati, proposta dal piano di bilancio di Joe Biden e riadottata da Harris, si applicherebbe solo agli americani con oltre 100 milioni di dollari di asset. Si tratta di meno dello 0,5% della popolazione americana, circa 60.000 persone.
"Sì, penso che sia abbastanza ragionevole dato il sistema imperfetto che abbiamo adesso per la tassazione del capitale", ha detto il consigliere, che è stato un ex vicedirettore del Consiglio economico nazionale sotto il presidente Biden.
Ha aggiunto che la proposta ha varie clausole ed esenzioni: i titolari di società, ad esempio, non devono pagare subito le tasse, ma possono dilazionare i pagamenti in un periodo di tempo prolungato. La tassa si applicherebbe al momento della morte.
I conduttori della CNBC non hanno accettato subito l'analogia di Ramamurti con la "tassa sulla proprietà". Rebecca ha subito evidenziato che le tasse sulla proprietà vanno direttamente ai servizi pubblici all'interno della comunità locale dei contribuenti. Inoltre, le proprietà non cambiano di valore come altri asset, con le azioni che sono soggette a una volatilità molto più elevata.
“Probabilmente incostituzionale”
Il conduttore pro-Bitcoin Joe Kernen ha contestato che la tassa è "probabilmente incostituzionale".
"Nessuno ha mai avuto intenzione di tassare e probabilmente non accadrà mai", ha affermato.
Anche i sostenitori del Bitcoin non sono rimasti per nulla soddisfatti della proposta fiscale.
"La fuga di capitali e il conseguente crollo dei mercati statunitensi sarebbero assolutamente mozzafiato", ha affermato mercoledì il famoso analista macroeconomico James Lavish. "E il risultato finale sarebbero entrate fiscali molto più basse di quelle che abbiamo adesso".
Il CEO di Blockstream Adam Back ha aggiunto che chiunque sostenga ancora i democratici “deve organizzare un intervento” prima che la sua politica si trasformi direttamente in “distruzioni del mercato” e “comunismo”.
Ramamurti è anche noto per essere fortemente contrario alle criptovalute, avendo contribuito a orchestrare la repressione governativa del settore, ampiamente nota come "operazione chokepoint 2.0".
Il suo ruolo di consigliere informale di Harris ha reso gli osservatori del settore delle criptovalute pessimisti sul fatto che la sua amministrazione sarà più favorevole al settore di quanto non lo sia stata quella di Biden.
Il post È ufficiale: Harris sostiene l'imposta sulle plusvalenze non realizzate è apparso per la prima volta su CryptoPotato.