Macron difende l'arresto di Pavel Durov: nessun legame con la libertà di espressione
Emmanuel Macron ha affermato che l'arresto di Pavel Durov, amministratore delegato di Telegram, non è legato a una restrizione della libertà di espressione. Il presidente francese ha chiarito che questa decisione non è politica e che la questione è nelle mani dei giudici. Pavel Durov, accusato di crimini gravi, inclusa la frode organizzata da bande organizzate, è detenuto in Francia per indagini. Sono emerse critiche, soprattutto da parte della Russia, ma Macron insiste sul rispetto della libertà di espressione in Francia. Anche Telegram ha reagito, denunciando le accuse rivolte al suo fondatore.