Il 24 agosto, Pavel Durov, CEO e fondatore della piattaforma di messaggistica Telegram, è stato arrestato in Francia, scatenando reazioni diffuse nelle comunità tecnologiche e delle criptovalute.
L'arresto è stato una sorpresa per molti, dato il ruolo influente di Durov nelle comunità tecnologiche emergenti e decentralizzate e lo status di Telegram come piattaforma chiave per il settore delle criptovalute.
Le autorità francesi non hanno ancora reso note le accuse specifiche, ma si ritiene che l'arresto sia collegato alle indagini in corso sulla privacy dei dati e sui problemi di sicurezza informatica, che hanno sempre più messo i giganti della tecnologia sotto la lente d'ingrandimento della giustizia.
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Binance e CZ affrontano una nuova class action a Seattle
L'ex CEO di Binance Changpeng "CZ" Zhao e l'exchange Binance stanno affrontando nuovi problemi legali. Tre investitori hanno intentato una nuova class action a Seattle.
La causa accusa CZ e Binance di aver tratto in inganno gli investitori violando le leggi statunitensi sui titoli. I querelanti affermano che le loro criptovalute sono state rubate e inviate a Binance dai ladri per rendere le loro transazioni non tracciabili e "rimuovere la connessione tra il registro e i loro asset digitali".
Si sostiene che Binance abbia svolto un ruolo essenziale nel processo di riciclaggio di denaro.
Questa è solo l'ultima di una serie di sfide legali per Binance, che è stata sottoposta a un intenso controllo da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi. A novembre 2023, CZ si è dimesso da CEO in seguito a un accordo da 4,3 miliardi di dollari con le autorità statunitensi, in cui si è dichiarato colpevole di aver violato il Bank Secrecy Act.
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La corte nega la mozione di Kraken di respingere la causa della SEC
Un tribunale statunitense ha recentemente respinto la richiesta di Kraken di archiviare una causa intentata dalla Securities and Exchange Commission, che accusa l’exchange di criptovalute di offrire titoli non registrati.
Kraken aveva sostenuto che le affermazioni della SEC erano infondate. Tuttavia, l'ultima decisione della corte significa che il caso andrà avanti, aggiungendosi alle crescenti pressioni legali sui principali exchange di criptovalute negli Stati Uniti.
L'exchange di criptovalute Coinbase è coinvolto in una causa simile con l'autorità di regolamentazione statunitense in merito allo status dei suoi prodotti di staking di asset virtuali come offerta di titoli illegale.
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L'autorità di regolamentazione tedesca BaFin reprime gli sportelli bancomat per criptovalute
L'Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin) della Germania ha intensificato la repressione degli sportelli bancomat per criptovalute senza licenza in tutto il paese.
Negli ultimi mesi, la BaFin ha ordinato la chiusura di diversi crypto ATM che operavano senza la dovuta autorizzazione. Il 20 agosto, ha annunciato di aver già sequestrato 13 chioschi automatici di denaro contante da 35 sedi.
Secondo l'autorità di regolamentazione, gli sportelli erano stati "installati illegalmente" e non erano stati registrati ai sensi della Sezione 32 della Legge bancaria.
Questa iniziativa rientra in uno sforzo più ampio da parte delle autorità tedesche per regolamentare il mercato delle criptovalute in rapida espansione e garantire il rispetto delle normative antiriciclaggio.
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Rivista: Il “mercato degli algoritmi” di Jack Dorsey potrebbe risolvere il problema dei social media… perché non l’ha fatto?