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Il Chief Legal Officer di Ripple, Stuart Alderoty, è recentemente intervenuto su X per evidenziare la recente battuta d'arresto della SEC nella sua causa contro Kraken. Alderoty ha twittato: "Un altro tribunale, questa volta nel caso Kraken, conferma che non esiste una cosa come una sicurezza di cripto-asset. Brutte notizie per la SEC, la cui intera strategia di regolamentazione tramite applicazione si basa su questa premessa fallimentare".

Un altro tribunale, questa volta nel caso Kraken, conferma che non esiste una cosa come una "sicurezza di cripto-asset". Brutte notizie per la SEC, la cui intera strategia di regolamentazione tramite applicazione si basa su questa premessa fallimentare. https://t.co/gSSOmGDQQU

— Stuart Alderoty (@s_alderoty) 24 agosto 2024

Secondo Marco Santori, Chief Legal Officer di Kraken, la SEC ha perso senza riserve la sua teoria secondo cui "i token sono titoli" e non le sarà consentito di farvi affidamento in futuro, infliggendo un duro colpo all'agenzia nel suo tentativo di classificare i token come titoli.

Il responsabile legale di Kraken ha salutato la sentenza come una conclusione secondo cui nessuno dei token scambiati su Kraken è un titolo.

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La decisione della corte nel caso Kraken rispecchia una distinzione simile fatta nel caso Ripple: mentre un token in sé non è considerato un titolo, gli accordi che circondano il token potrebbero potenzialmente essere classificati come tali. Questa comprensione sfumata è il motivo per cui la corte ha permesso che il caso procedesse alla fase di discovery, nonostante abbia respinto le rivendicazioni più ampie della SEC.

Kraken CLO saluta la sentenza come una vittoria significativa per Kraken

Nonostante il tribunale abbia consentito alla causa della SEC contro Kraken di procedere, il CLO di Kraken Marco Santori ha salutato la sentenza, che ha respinto le più ampie rivendicazioni della SEC secondo cui i token sarebbero "sicurezza delle criptovalute", come una vittoria significativa.

"La corte ha ritenuto che l'invenzione egoistica del concetto di sicurezza delle criptovalute da parte della SEC fosse poco chiara nella migliore delle ipotesi e confusa nella peggiore", ha osservato Santori affermando che la corte ha denunciato le tattiche fittizie della SEC sulla sua costante errata caratterizzazione della posizione di Kraken come richiesta di un "contratto scritto" affinché ci sia una sicurezza.

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Tuttavia, Kraken deve affrontare la causa della SEC che la accusa di gestire una borsa valori non registrata, ha stabilito un giudice. "La SEC ha plausibilmente sostenuto che almeno alcune delle transazioni in criptovaluta che Kraken facilita sulla sua rete costituiscono contratti di investimento e quindi titoli, e sono di conseguenza soggette alle leggi sui titoli", ha scritto il giudice distrettuale statunitense William H. Orrick.

Kraken aveva chiesto al giudice di archiviare il caso presentato dalla SEC a novembre.