Secondo l’ultima interpretazione giudiziaria, l’acquisto e la vendita di USDT è riciclaggio di denaro? Il commercio di valuta virtuale non costituisce riciclaggio di denaro, né costituisce necessariamente un reato penale.
L'articolo 5 dell'"Interpretazione" emessa dai due massimi governi elenca le transazioni di "beni virtuali" come uno dei metodi di riciclaggio di denaro per coprire e nascondere sette tipi di crimini presupposto. Il testo originale afferma: L'articolo 5 è quello di coprire e occultare l'attuazione dell'articolo 190 della legge penale. I proventi derivanti da reati presupposto nonché l'origine e la natura del ricavato di cui all'articolo 1, e si può ritenere che "occulti" chi commette uno dei seguenti atti. fonte e natura dei proventi e dei proventi criminali": (6) Trasferimento e conversione dei proventi e dei proventi criminali attraverso transazioni di "asset virtuali" e scambio di attività finanziarie.
Possiamo capirlo con una semplice formula.
A+B=C.
A è il trading di valuta virtuale
B è il trasferimento dei proventi penali
C costituisce riciclaggio di denaro
AC≠C