🔸 Tether lancia una stablecoin legata al dirham degli Emirati Arabi Uniti con Phoenix Group
Le principali stablecoin sono solitamente legate al dollaro statunitense, mentre altre legate a valute diverse sono molto più piccole.
Il nuovo quadro di licenza della banca centrale per le stablecoin dirham potrebbe dare loro una spinta significativa. Dubai e Abu Dhabi sono già note come hub di criptovalute leader, il che aumenta il potenziale.
Tether, la società dietro la più grande stablecoin al mondo, ha annunciato i piani per creare un token legato al dirham degli Emirati Arabi Uniti. Questo progetto sarà in partnership con la società di criptovalute quotata ad Abu Dhabi, Phoenix Group (PHX).
Le stablecoin sono asset digitali che sono solitamente legati a valute legali. Forniscono agli utenti protezione contro la volatilità spesso riscontrata in criptovalute come bitcoin (BTC). Tra le stablecoin, l'USDT di Tether è la più grande, con una capitalizzazione di mercato superiore a $ 117 miliardi. Detiene quasi il 70% del mercato delle stablecoin, secondo i dati di CoinGecko.
Rispetto alla stablecoin di Tether legata all'euro (EURT), che ha una capitalizzazione di mercato di soli 30 milioni di $, le stablecoin legate ad altre valute sono di piccole dimensioni.
Tether mira a ottenere una licenza per la stablecoin dirham ai sensi del Regolamento sui servizi token di pagamento della banca centrale degli Emirati Arabi Uniti, annunciato a giugno. Ciò potrebbe dare alla stablecoin legata al dirham un vantaggio significativo, soprattutto data la solida reputazione di Dubai e Abu Dhabi nel mondo delle criptovalute.
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