IoT non è solo una parola d'ordine: è la spina dorsale dell'innovazione moderna, che guida l'efficienza nell'assistenza sanitaria, nella produzione, nelle città intelligenti e oltre. Tuttavia, man mano che le reti IoT crescono in scala, i tradizionali modelli centralizzati che le supportano sono sotto pressione.

Le architetture centralizzate, in cui i dati vengono incanalati ed elaborati da un server centrale, sono tutt'altro che ideali per gestire le complessità degli ecosistemi IoT moderni. Per non parlare del fatto che questa architettura presenta sfide significative, tra cui vulnerabilità di sicurezza, limitazioni di scalabilità e problemi di privacy.

Mentre ci avviciniamo all'era dell'informatica quantistica, le vulnerabilità insite nei sistemi attuali sono destinate a diventare ancora più evidenti.

Per affrontare queste sfide, il passaggio verso reti IoT decentralizzate sta prendendo piede, soprattutto con l'infrastruttura DLT (Quantum-Proof Hybrid Distributed Ledger Technology) che fa da apripista.

Il ruolo della DLT ibrida nella connettività moderna è cruciale in quanto trasforma i sistemi IoT migliorando la sicurezza, la scalabilità e la decentralizzazione. Decentralizzando la gestione dei dati, una DLT ibrida consente reti più resilienti ed efficienti, garantendo una comunicazione fluida tra dispositivi interconnessi.

In questo articolo mostreremo come il primo DLT ibrido a prova di quanti al mondo, Quranium, stia aprendo la strada a una connettività migliorata tra esseri umani e macchine in vari settori, con il potenziale di adattarsi alle minacce quantistiche e continuare a offrire decentralizzazione, sicurezza avanzata e scalabilità.

Cos'è l'IoT e perché è importante nell'era odierna?

La rilevanza dell’IoT oggi è innegabile: è la tecnologia che alimenta le reti intelligenti, traccia la logistica in tempo reale e persino monitora la salute dei pazienti da remoto.

Ma di cosa si tratta esattamente?

L'Internet of Things (IoT) rappresenta la rete di oggetti fisici (dispositivi, veicoli, edifici) integrati con sensori, software e connettività che consentono loro di raccogliere e scambiare dati. Le reti IoT sono costituite da miliardi di dispositivi interconnessi, dai sensori nelle case intelligenti ai robot industriali, tutti condividono dati e consentono un processo decisionale in tempo reale.

Ad esempio, i dispositivi indossabili monitorano i segni vitali dei pazienti e forniscono dati in tempo reale agli operatori sanitari, migliorando i risultati dei pazienti e riducendo le visite in ospedale. Nelle città intelligenti, l'IoT ottimizza il consumo energetico, gestisce il traffico e migliora la sicurezza pubblica, contribuendo a creare ambienti più sostenibili e vivibili.

Perché è necessario ripensare l'attuale infrastruttura centralizzata?

Secondo un documento di ricerca su "Migliorare l'efficacia dell'assistenza sanitaria tramite la fusione IoT-Edge", i tradizionali sistemi di cloud computing hanno difficoltà a soddisfare le esigenze dell'assistenza sanitaria.

L'infrastruttura centralizzata nell'IoT comporta la raccolta di dati dai dispositivi trasmessi a un server centrale o cloud per l'elaborazione. Sebbene familiari, ci sono tre problemi principali:

  1. Vulnerabilità della sicurezza

I sistemi centralizzati presentano un singolo punto di errore, rendendoli obiettivi primari per gli attacchi informatici. L'attacco botnet Mirai del 2016, che ha sfruttato i dispositivi IoT per lanciare uno dei più grandi attacchi DDoS, è un duro promemoria delle vulnerabilità nelle reti IoT centralizzate.

Il ruolo della DLT ibrida nella connettività moderna è quello di mitigare questi rischi distribuendo i dati su una rete decentralizzata, rendendo più difficile per gli aggressori compromettere il sistema.

  1. Problemi di scalabilità

Poiché il numero di dispositivi IoT cresce in modo esponenziale, i sistemi centralizzati hanno difficoltà a scalare in modo efficace. L'enorme volume di dati generati da miliardi di dispositivi connessi può sopraffare i server centrali, causando latenza, colli di bottiglia e inefficienze. Ciò è particolarmente problematico nelle applicazioni che richiedono l'elaborazione dei dati in tempo reale, come i veicoli autonomi o l'automazione industriale.

Ad esempio, i dati sanitari crescono rapidamente e i sistemi cloud tradizionali spesso non riescono a gestire il crescente carico di lavoro, soprattutto quando si tratta di proteggere informazioni sensibili.

Il ruolo della DLT ibrida nella connettività moderna affronta questo problema consentendo un'architettura più scalabile in grado di gestire i crescenti volumi di dati generati dalle reti IoT.

  1. Problemi di privacy

Le architetture centralizzate richiedono agli utenti di cedere il controllo dei propri dati a fornitori di servizi terzi, sollevando notevoli problemi di privacy. In settori come l'assistenza sanitaria, in cui la sensibilità dei dati è fondamentale, questa mancanza di controllo può essere particolarmente problematica. I pazienti potrebbero essere titubanti nel condividere i propri dati se non sono sicuri di come verranno utilizzati o se saranno adeguatamente protetti.

Queste sfide evidenziano l'urgente necessità di un passaggio verso un'infrastruttura decentralizzata, che non solo sia in grado di crescere insieme alla rete, ma che migliori anche la sicurezza e la privacy.

Il ruolo della DLT ibrida nella connettività moderna: la decentralizzazione come futuro dell'IoT


La decentralizzazione offre una soluzione trasformativa alle sfide poste dalle infrastrutture IoT centralizzate. Distribuendo i dati su una rete di nodi anziché affidarsi a un'autorità centrale, il ruolo della DLT ibrida nella connettività moderna migliora la sicurezza, la scalabilità e la privacy.

Tradizionalmente, i dati IoT vengono incanalati tramite un server centrale, il che complica le interazioni dirette dei dispositivi. Tuttavia, con la blockchain, i dati vengono archiviati su un registro distribuito, consentendo interazioni dirette tra dispositivi senza fare affidamento su un server centrale. Questo cambiamento è illustrato nell'immagine sopra, che mette a confronto il flusso di dati IoT tradizionale con il flusso di dati IoT potenziato dalla blockchain.

Sicurezza avanzata

In una rete decentralizzata, i dati sono distribuiti su più nodi, eliminando il singolo punto di errore che rende vulnerabili i sistemi centralizzati. Questa distribuzione rende significativamente più difficile per gli aggressori compromettere il sistema.

Ad esempio, le piattaforme di sicurezza IoT basate su blockchain come Filament utilizzano una tecnologia decentralizzata per proteggere le comunicazioni macchina-macchina (M2M), garantendo che solo i dispositivi autorizzati interagiscano tra loro.

Scalabilità migliorata

I sistemi decentralizzati possono gestire più dispositivi e volumi di dati maggiori senza degradazione delle prestazioni, poiché il carico di lavoro è distribuito su più nodi. Il ruolo della DLT ibrida nella connettività moderna è cruciale per le applicazioni IoT nelle smart city, dove l'elaborazione dei dati in tempo reale è necessaria per gestire traffico, servizi di pubblica utilità e altri servizi critici.

Privacy rafforzata

La decentralizzazione conferisce agli utenti un maggiore controllo sui propri dati. In una rete IoT decentralizzata, i dati possono essere crittografati e archiviati su più nodi, garantendo che solo le parti autorizzate abbiano accesso.

Questo approccio è in linea con i principi di privacy-by-design e aiuta a creare fiducia tra gli utenti. Ad esempio, la piattaforma IoT IOTA utilizza un registro decentralizzato per abilitare la condivisione sicura dei dati tra dispositivi, assicurando che i dati rimangano privati ​​e a prova di manomissione.

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Perché dovremmo preoccuparci della sicurezza quantistica

Il calcolo quantistico, un tempo un concetto teorico distante, è ora sul punto di diventare realtà. A differenza dei computer classici, che elaborano le informazioni utilizzando bit, i computer quantistici utilizzano qubit, consentendo loro di eseguire calcoli complessi a velocità senza precedenti.

Sebbene ciò rappresenti un potenziale immenso per vari settori, rappresenta anche una minaccia significativa per i sistemi crittografici tradizionali. Metodi di crittografia come RSA ed ECC, che attualmente proteggono tutto, dall'online banking alle reti IoT, potrebbero essere resi obsoleti dalla potenza di calcolo dei computer quantistici.

Per le reti IoT, le implicazioni sono terribili. Queste reti si basano in larga misura sui metodi crittografici esistenti per proteggere le grandi quantità di dati che generano. Se i computer quantistici riescono a violare questi metodi di crittografia, i dispositivi IoT e i dati che gestiscono potrebbero essere esposti ad accessi non autorizzati, manipolazioni e furti.

Questa vulnerabilità è particolarmente preoccupante per settori critici come sanità, finanza e sicurezza nazionale, dove l'integrità e la riservatezza dei dati sono fondamentali.

"L'integrazione di DLT ibrido con reti IoT consente livelli di sicurezza ed efficienza senza precedenti. In Quranium, garantiamo che i dati sui dispositivi IoT siano gestiti in modo trasparente e a prova di manomissione, riducendo il rischio di violazioni della sicurezza e migliorando al contempo la funzionalità dei dispositivi connessi."

—Yaduvendra Yadav, co-fondatore e CTO, Quranium

Il ruolo della DLT ibrida nella connettività moderna è cruciale in questo caso, poiché l'integrazione della DLT ibrida con le reti IoT consente livelli di sicurezza ed efficienza senza precedenti. Questo approccio garantisce che i dati sui dispositivi IoT siano gestiti in modo trasparente e a prova di manomissione, riducendo il rischio di violazioni della sicurezza e migliorando al contempo la funzionalità dei dispositivi connessi.

La necessità di un'infrastruttura decentralizzata e sicura in ambito IoT

L'urgenza di sviluppare infrastrutture decentralizzate sicure quantistiche per l'IoT non può essere sopravvalutata. Il National Institute of Standards and Technology (NIST) degli Stati Uniti ha recentemente sottolineato questa necessità standardizzando tre schemi di crittografia post-quantistica (PQC), con un quarto in arrivo.

Questi standard rappresentano una pietra miliare significativa nel percorso verso la resilienza quantistica, fornendo gli strumenti necessari per proteggere le reti IoT dalle future minacce quantistiche.

L'iniziativa del NIST è un chiaro appello alle industrie che si affidano all'IoT per passare alla crittografia quantistica sicura. Il concetto di "raccogli ora, decifra dopo" illustra l'immediatezza della minaccia: i dati crittografati oggi potrebbero essere vulnerabili alla decifrazione quantistica in futuro.

Pertanto, l'integrazione di algoritmi crittografici resistenti ai quanti nelle infrastrutture IoT non è solo una precauzione, ma un'evoluzione necessaria nella sicurezza informatica.

Scopri di più sulle vulnerabilità che il calcolo quantistico pone alla sicurezza della blockchain, in particolare attraverso algoritmi quantistici che potrebbero compromettere la crittografia a chiave pubblica e a chiave simmetrica.

Perché questa transizione non è negoziabile

Adottare un'infrastruttura decentralizzata sicura per la tecnologia quantistica non è una questione di se, ma di quando. Man mano che l'IoT continua a espandersi e il calcolo quantistico diventa più accessibile, i rischi associati ai metodi crittografici obsoleti non faranno che intensificarsi. Le organizzazioni che non riescono ad adattarsi rischiano di dover affrontare maggiori rischi per la sicurezza, controlli normativi e una potenziale perdita di fiducia da parte di consumatori e stakeholder.

In settori critici come sanità, finanza e infrastrutture, dove la sicurezza delle reti IoT è fondamentale, la transizione verso infrastrutture con sicurezza quantistica non è negoziabile.

I costi dell'inazione sono troppo alti, tra cui il rischio di violazioni catastrofiche, perdite finanziarie e danni irreversibili alla reputazione. Non si tratta solo di stare al passo con i progressi tecnologici; si tratta di garantire l'integrità e l'affidabilità a lungo termine dei sistemi IoT in un mondo post-quantico.

L’approccio di Quranium alla connettività moderna resistente ai quanti

Quranium è leader nella costruzione di un'infrastruttura decentralizzata quantum-secure progettata specificamente per lo spazio IoT moderno. Integrando DLT ibrida con algoritmi crittografici quantum-resistenti all'avanguardia, Quranium fornisce una soluzione a prova di futuro che salvaguarda le reti IoT dalle minacce attuali ed emergenti.

Architettura ibrida a doppio strato con infrastruttura IoT dedicata

L'infrastruttura di Quranium è basata su una potente architettura a doppio strato, in cui ogni strato svolge uno scopo distinto:

Livello centrale: Blockchain PoW

Il livello principale di Quranium è costruito su una blockchain Proof of Work (PoW), rinomata per la sua potente sicurezza e resistenza agli attacchi. Questo livello funge da spina dorsale immutabile della piattaforma, proteggendo il registro dalle alterazioni e assicurando l'integrità della rete.


Strato della crosta: PoR BlockDAG

A incapsulare il nucleo è il layer PoR (Proof of Respect) BlockDAG, ottimizzato per gestire l'esecuzione di smart contract e altre transazioni su larga scala. Questo layer migliora la scalabilità e la velocità delle transazioni, garantendo un'elaborazione efficiente. Il meccanismo di consenso PoR all'interno di questo layer promuove una rete più democratica ed equa premiando i validatori e i partecipanti in base ai loro contributi.

Infrastruttura IoT dedicata

Separato dal generale Crust Layer, Quranium include un'infrastruttura specializzata ottimizzata specificamente per le applicazioni IoT. Questa parte dell'infrastruttura dedicata all'IoT gestisce le grandi quantità di dati generate dai dispositivi IoT, concentrandosi sulle microtransazioni e sugli scambi di dati in tempo reale.

Isolando le transazioni IoT in questa infrastruttura dedicata, Quranium garantisce che tali transazioni vengano elaborate con una latenza minima, senza la congestione che potrebbe derivare da altre attività di rete.

SPHINCS+: un algoritmo post-quantico

Quranium incorpora algoritmi resistenti ai quanti, come SPHINCS+ e aggiungendo un padding di WOTS+, per proteggersi da potenziali attacchi quantistici.

SPHINCS+ è un algoritmo crittografico basato su hash approvato dal NIST che offre solide garanzie di sicurezza in vari modelli di attacco, inclusi quelli che coinvolgono computer quantistici. La sua natura stateless semplifica la gestione delle chiavi all'interno delle tecnologie blockchain, rendendolo un componente fondamentale dell'infrastruttura a prova di quantistica di Quranium.

Ciò non solo prepara la piattaforma Quranium ai futuri progressi nel campo dell'informatica quantistica, ma ne accresce anche l'attrattiva come piattaforma sicura per i settori che danno priorità all'integrità e alla sicurezza dei dati.


"Con l'era quantistica all'orizzonte, Quranium sta integrando in modo proattivo algoritmi resistenti ai quanti come SPHINCS+ per proteggersi da potenziali minacce alla sicurezza. Ciò garantisce che la nostra blockchain rimanga sicura contro i futuri progressi tecnologici e continui a fornire una piattaforma affidabile per le transazioni digitali."

—Kapil Dhiman, cofondatore e amministratore delegato di Quranium

Il ruolo del Quranium in questo duplice aspetto, ovvero migliorare la connettività e proteggere dalle minacce quantistiche, evidenzia il potenziale più ampio delle DLT ibride di adattarsi e anticipare i progressi e le sfide tecnologiche.

Vantaggi dell’architettura di Quranium per le applicazioni IoT

Ecco un'esplorazione di come l'architettura DLT ibrida di Quranium avvantaggia le applicazioni IoT con l'aiuto di settori del mondo reale:

  1. Gestione della catena di approvvigionamento

Quranium può essere impiegato per creare una supply chain trasparente ed efficiente in cui tutte le transazioni e i movimenti dei prodotti vengono registrati su un registro sicuro e immutabile. I dispositivi IoT integrati con DLT di Quranium possono tracciare i beni dalla produzione alla consegna in tempo reale, riducendo le frodi e garantendo l'autenticità dei prodotti.

Scopri i casi d'uso della blockchain nella gestione della supply chain che affrontano sfide chiave come trasparenza, sicurezza ed efficienza.

  1. Case e città intelligenti

L'integrazione dell'IoT con la DLT ha avuto un impatto significativo sulle case e sulle città intelligenti, creando un ecosistema digitale più decentralizzato, sicuro e interconnesso.

Nelle case intelligenti, i dispositivi IoT possono gestire in modo autonomo l'utilizzo dell'energia, la sicurezza e le attività di manutenzione, con tutte le transazioni di dati registrate in modo sicuro sulla blockchain di Quranium.

Allo stesso modo, nelle città intelligenti, i dispositivi IoT possono aiutare a gestire efficacemente il flusso del traffico, la sicurezza pubblica e i servizi di pubblica utilità, migliorando la sicurezza dei dati e l'efficienza operativa.

  1. Assistenza sanitaria

I dispositivi IoT indossabili che monitorano le metriche sanitarie dei pazienti possono trasmettere in modo sicuro i dati alle cartelle cliniche basate su blockchain gestite dall'architettura di Quranium. Ciò garantisce che i dati dei pazienti siano mantenuti privati ​​e sicuri, accessibili solo al personale autorizzato e facilita servizi sanitari personalizzati in tempo reale.

Il futuro dell'umanità e delle macchine coesistono

L'integrazione di DLT ibride nei sistemi IoT offre una soluzione convincente alle sfide di lunga data in termini di sicurezza, scalabilità e centralizzazione.

Queste sfide sono profondamente intrecciate con il trilemma della blockchain, che cerca di bilanciare decentralizzazione, sicurezza e scalabilità senza compromettere alcun singolo aspetto. Leggi come Quranium risolve questo trilemma attraverso la sua esclusiva architettura ibrida.

Pertanto, la necessità di infrastrutture sicure e scalabili come la DLT ibrida di Quranium diventa sempre più imprescindibile.

Grazie al supporto dei nuovi algoritmi crittografici post-quantistici standardizzati dal NIST, Quranium è ben equipaggiato per fornire la sicurezza fondamentale richiesta per un mondo in cui esseri umani e macchine coesistono in un ambiente altamente interconnesso e basato sui dati.

In questa visione, i dispositivi IoT non sono solo sicuri contro le attuali minacce informatiche, ma sono anche resilienti alle sfide poste dall'informatica quantistica.

L'architettura complessiva di Quranium affronta strategicamente la scalabilità, una limitazione comune nei sistemi blockchain tradizionali, consentendo l'elaborazione di più transazioni in parallelo.

La scalabilità è essenziale per la connettività moderna, specialmente in ambienti IoT densi che richiedono elaborazione dati in tempo reale. Ciò garantisce che il DLT possa gestire grandi volumi di dati senza colli di bottiglia, rendendo possibile una comunicazione fluida tra dispositivi diversi e distribuiti geograficamente.

L'integrazione di Quranium con l'edge computing avvicina l'elaborazione dei dati alla fonte. Ciò riduce significativamente il ritardo e migliora le prestazioni per applicazioni in tempo reale come guida autonoma, smart grid e assistenza sanitaria remota.