Il prezzo di Ether è sceso del 24% da quando la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha approvato gli exchange-traded fund (ETF) spot di Ether a luglio. Tuttavia, la piattaforma di analisi on-chain Nansen afferma che il prezzo di Ether è influenzato da fattori macroeconomici e non dai deflussi netti sperimentati dagli ETF.

Il prezzo di ETH è sceso in modo significativo da quando l'ente di controllo finanziario degli Stati Uniti ha approvato gli ETF di Ethereum il 23 luglio. Da allora, il prezzo dell'asset digitale è sceso del 24% e al momento della presente pubblicazione è venduto al dettaglio a $ 2.653,52, in calo rispetto al massimo di $ 3.541 del 23 luglio.

Da quando sono stati approvati, gli ETF Ether hanno assistito a deflussi per un valore di 420 milioni di $. Tuttavia, gli esperti ritengono che i deflussi netti negli ETF spot Ether non siano la forza trainante dietro il calo dei prezzi di Ether.

Il calo del prezzo di Ether è dovuto al sentiment degli investitori, non ai deflussi di ETF

Secondo Aurelie Barthere, analista principale della ricerca presso Nansen, il prezzo di ETH non sta soffrendo a causa dei deflussi netti sugli ETF spot di Ethereum. Al contrario, la ricercatrice ritiene che gli investitori siano più cauti riguardo a ETH da un punto di vista macroeconomico.

L’analista ha anche collegato il calo del 14% di Bitcoin dal 23 luglio a un cambiamento nel sentiment degli investitori verso il rischio e ha denunciato che la colpa è degli ETF.

Barthere ha fatto riferimento al recente crollo delle criptovalute che ha visto una massiccia svendita che ha spazzato via 510 miliardi di dollari dai 50 maggiori progetti di criptovalute. La svendita ha causato il crollo dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum ai minimi registrati cinque mesi prima della caduta.

Il ricercatore Nansen ritiene che la svendita sia stata fortemente correlata al settore azionario più ampio e non principalmente guidata da eventi correlati alle criptovalute. Il rapporto ha anche attribuito una responsabilità parziale alla Banca del Giappone (BoJ) per la sua recente politica economica, che ha aumentato i tassi di interesse allo 0,25%.

Ethereum è anche salito alla ribalta all'inizio di agosto, quando cinque importanti market maker hanno venduto complessivamente 130.000 ETH per un valore di 290 milioni di dollari, facendo scendere il prezzo sottostante dell'asset da 3.000 a 2.200 dollari.

Secondo la ricerca di 0xScope, dal 3 agosto i market maker delle criptovalute hanno depositato oltre 130.000 $ETH su CEX.

In quel periodo, $ETH è crollato da $ 3.000 a $ 2.100.

Ecco una ripartizione dei loro depositi recenti: https://t.co/7CYCxVWPtS

Un esempio concreto: Jump Trading ha iniziato a svendere $ETH… https://t.co/7xCMotwRK5

— 0xScope (@ScopeProtocol) 5 agosto 2024

Secondo i dati del fornitore di dati Web3 basato sull'intelligenza artificiale 0xScope, Wintermute, Jump Trading e Flow Traders hanno venduto la maggior parte degli ETH rispettivamente a 47.088 ETH, 36.461 ETH e 3.620 ETH. GSR Markets e Amber Group sono rimasti indietro, vendendo rispettivamente 292 ETH e 65 ETH.

Bybit e BlockSchole suggeriscono che il ciclo rialzista non è finito

Barthere ha spiegato che il futuro dei prezzi delle criptovalute dipende dalle prossime politiche monetarie della Federal Reserve degli Stati Uniti. Gli analisti hanno affermato che le politiche imminenti potrebbero dettare la fine dell'attuale ciclo rialzista o l'inizio di una correzione temporanea.

Un rapporto di Bybit e BlockScholes suggerisce il contrario. Il rapporto ipotizza che l'attuale ciclo rialzista potrebbe continuare per altri 365 giorni. Gli analisti hanno fatto queste affermazioni confrontando l'attuale rapporto minimo-picco in questo ciclo con il rapporto nei precedenti cicli rialzisti.

Un noto trader e analista di criptovalute, Rekt Capital, ha anche condiviso una prospettiva ottimistica con i suoi 490k follower su X, che supporta i report rialzisti di Bybit e BlockScholes. Il post ha evidenziato una barra di avanzamento che fa riferimento ai cicli di dimezzamento standard che hanno mostrato che il mercato è al 42,5% attraverso il mercato rialzista.