I principali indicatori economici statunitensi continuano a diminuire, non segnalando più una recessione
I principali indicatori economici statunitensi continuano a indicare un rallentamento, ma non segnalano più una recessione, come hanno dimostrato giovedì 3 i dati del Conference Board, un’organizzazione di ricerca apartitica e senza scopo di lucro. Questo è un segnale positivo per gli asset rischiosi, comprese le criptovalute.
Il continuo calo del LEI indica imminenti venti contrari per l'economia. Tuttavia, la variazione su base annua dei sei mesi si è ridotta al -2,1% di luglio dal -3,1% di giugno, segno che i rischi di recessione si stanno attenuando.
Justyna Zabinska-La Monica, direttrice senior degli indicatori del ciclo economico del consiglio, ha dichiarato in una nota: "Il LEI continua a diminuire su base mensile, ma il tasso di crescita annualizzato a sei mesi non segnala più un'imminente recessione ." Gli ultimi dati potrebbero rassicurare gli speculatori sugli asset rischiosi. Forse il doloroso trading di azioni e criptovalute è ora a un livello più alto, dato il recente calo del mercato e il conseguente sentiment cupo.
Di conseguenza, le azioni sono crollate e il bitcoin è sceso da $ 70.000 a $ 50.000. Da allora, la principale criptovaluta è rimbalzata fino a superare i 60.000 dollari, mostrano i dati di CoinDesk.
Il grafico mostra che mentre l'indice principale del Conference Board tende al ribasso, gli indici coincidenti, che indicano lo stato attuale dell'economia, stanno aumentando insieme agli indici ritardati. Questo è un classico segno di un’economia nelle fasi finali dell’espansione.