La corte suprema cinese e la sua agenzia di pubblica accusa hanno riconosciuto per la prima volta le transazioni in criptovaluta nella loro interpretazione rivista delle leggi antiriciclaggio del paese.
In una conferenza stampa congiunta tenutasi il 19 agosto, i rappresentanti della Corte Suprema del Popolo e della Procura Suprema del Popolo hanno annunciato diverse reinterpretazioni delle leggi cinesi antiriciclaggio, che entreranno in vigore il 20 agosto.
Secondo l'annuncio, un punto chiave delle nuove interpretazioni è stata l'elencazione delle transazioni di asset virtuali come metodo di riciclaggio di denaro. Secondo le autorità cinesi, la conversione e il trasferimento di proventi criminali tramite criptovalute saranno ora considerati come occultamento della fonte e della natura dei proventi criminali e dei loro benefici "con altri mezzi".
Coloro che saranno giudicati colpevoli dovranno affrontare una serie di sanzioni, tra cui multe che vanno da 10.000 yuan cinesi (circa 1.400 $) a 200.000 yuan cinesi (circa 28.000 $ al tasso di cambio attuale). Inoltre, i trasgressori più gravi potrebbero anche affrontare pene detentive che vanno dai cinque ai dieci anni.
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Gli emendamenti alle leggi AML riguardano 13 articoli e mirano a fornire chiarezza per l'identificazione dei reati di riciclaggio di denaro e delle circostanze specifiche in cui potrebbero entrare in vigore determinate normative che proibiscono di "occultare e coprire" i proventi di attività criminali. Inoltre, gli emendamenti hanno delineato l'importo delle multe e della pena detentiva che la violazione delle leggi AML comporterà.
Gli emendamenti sono il culmine delle richieste fatte all'inizio dell'anno dal Primo Ministro cinese Li Qiang affinché il Paese riscrivesse le sue leggi AML per includere le transazioni relative alle criptovalute. Inoltre, le autorità del Paese hanno promesso di punire le persone che utilizzano la tecnologia delle criptovalute e della blockchain per commettere reati, con la Procura del Popolo che ha affermato che il riciclaggio di denaro correlato alle criptovalute era diventato un canale importante per i criminali per nascondere la loro ricchezza illecita.
Come riportato da crypto.news all'inizio dell'anno, la Cina ha assistito a un aumento delle attività criminali legate alle criptovalute, con questa tendenza che è persino diventata un argomento importante alla conferenza annuale della Chinese Association for the Study of Integrity and Law alla fine del 2023.
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