• È in corso una “guerra” tra stati nazionali per le risorse digitali.

  • Il governo degli Stati Uniti sta segretamente gestendo i suoi Bitcoin.

  • Altre nazioni leader minacciano di superare gli Stati Uniti nella leadership dell'economia digitale.

È in corso una “guerra delle risorse digitali” tra le nazioni, con il governo degli Stati Uniti che rimescola segretamente i suoi possedimenti in Bitcoin e la nuova legge russa sul mining di criptovalute che aggiunge benzina sul fuoco.

Nel suo podcast più recente, il conduttore di Altcoin Daily Aaron Arnold si è concentrato sul mercato Bitcoin per illustrare questa tendenza. Ha identificato gli Stati Uniti come un attore importante in questa competizione per il predominio degli asset digitali. Ha sottolineato che il governo degli Stati Uniti sta spostando silenziosamente i suoi possedimenti Bitcoin.

Utilizzando dati on-chain da wallet statunitensi noti, Arnold ha rivelato che il governo americano è il più grande detentore geopolitico di Bitcoin, controllando oltre 200.000 Bitcoin. Ma pensa che i ricchi paesi mediorientali stiano puntando al primo posto degli Stati Uniti, con piani per superarli.

Mentre Arnold riconosce la possibilità che gli Stati Uniti vendano i propri Bitcoin, non la ritiene una mossa saggia. Sostiene che trattenere i Bitcoin, e persino aggiungerne altri, sarebbe un vantaggio per il paese, come l'ex presidente Donald Trump ha promesso di fare se rieletto. Oltre a Bitcoin, Arnold ha osservato che il governo degli Stati Uniti possiede anche 50.000 Ether (ETH), per un valore di circa 134 milioni di $.

Nonostante l'importante possesso di Bitcoin da parte dell'America, Arnold pensa che non sia la nazione più importante nell'avanzamento degli asset digitali. L'analista del mercato delle criptovalute ha osservato che Norges Bank, la Banca centrale della Norvegia, possiede oltre 1,1 milioni di azioni MicroStrategy, che è un modo per possedere Bitcoin per procura. Inoltre, il fondo sovrano norvegese ha recentemente aumentato i suoi possedimenti in Bitcoin a 2.446 BTC.

Arnold ha sottolineato la recente firma da parte del presidente russo Putin di una legge sul crypto mining come tentativo della Russia di "cogliere l'attimo" nello spazio delle criptovalute. La nuova legge mira a migliorare le normative sul crypto mining, supportando gli sforzi della Russia per trarre profitto dall'economia delle risorse digitali. Gli analisti pensano che la legge aiuterà a consolidare la posizione della Russia come attore principale nel mercato globale delle criptovalute.

L'articolo Guerra delle risorse digitali: le nazioni si contendono la supremazia sulle criptovalute è apparso per la prima volta su Coin Edition.