TLDR

  • Secondo Chainalysis, l'attività illecita complessiva sulla blockchain è diminuita di quasi il 20% da inizio anno

  • Gli afflussi dai fondi rubati sono quasi raddoppiati, passando da 857 milioni di dollari a 1,58 miliardi di dollari nel 2024

  • Gli afflussi di ransomware sono aumentati di circa il 2%, da 449,1 milioni di dollari a 459,8 milioni di dollari

  • I criminali informatici stanno prendendo sempre più di mira gli exchange centralizzati piuttosto che i protocolli DeFi

  • La quantità media di criptovaluta rubata per rapina è aumentata di quasi l'80%

La società di analisi blockchain Chainalysis ha pubblicato il suo report "2024 Crypto Crime Mid-year Update Part 1", rivelando un panorama complesso di attività criminali legate alle criptovalute. Mentre il volume complessivo delle transazioni illecite sulla blockchain è diminuito di quasi il 20% da inizio anno, alcune categorie di reati informatici stanno mostrando una crescita allarmante.

Una delle scoperte più significative è l'impennata dei fondi rubati. Gli afflussi dalle criptovalute rubate sono quasi raddoppiati, passando da 857 milioni di $ a 1,58 miliardi di $ nel 2024.

Questo aumento è particolarmente preoccupante dato che l'importo medio rubato per incidente è cresciuto di quasi l'80%. L'aumento del valore di Bitcoin, che ora rappresenta il 40% del volume delle transazioni associato a questi furti, spiega in parte questa tendenza.

È interessante notare che i ladri di criptovalute sembrano spostare la loro attenzione di nuovo sugli exchange centralizzati, allontanandosi dalla recente tendenza a prendere di mira i protocolli della finanza decentralizzata (DeFi). Questo cambio di strategia suggerisce che i criminali si stanno adattando al panorama delle criptovalute in evoluzione e stanno potenzialmente trovando nuove vulnerabilità nelle piattaforme centralizzate.

Il ransomware rimane una minaccia persistente, con afflussi in aumento di circa il 2%, da 449,1 milioni di dollari a 459,8 milioni di dollari.

Il rapporto indica che il 2024 è sulla buona strada per diventare l'anno più redditizio di sempre per gli attacchi ransomware. Questo aumento è guidato da una strategia nota come "caccia alla selvaggina grossa", in cui gli aggressori si concentrano su obiettivi di alto profilo meno numerosi ma più redditizi.

Un riscatto record di 75 milioni di $ pagato al gruppo ransomware Dark Angels sottolinea la portata crescente di questi attacchi. Inoltre, la richiesta media di riscatto per i ceppi di ransomware più gravi è salita alle stelle da poco meno di 200.000 $ all'inizio del 2023 a 1,5 milioni di $ a metà giugno 2024.

Questo netto incremento suggerisce che i gruppi ransomware stanno prendendo sempre più di mira grandi aziende e fornitori di infrastrutture critiche, che sono più propensi a pagare riscatti ingenti a causa delle loro risorse finanziarie e della natura critica delle loro operazioni.

Il rapporto evidenzia anche la crescente sofisticatezza dei criminali informatici. Alcuni aggressori, compresi quelli legati alla Corea del Nord, sono stati osservati mentre facevano domanda per lavori IT presso aziende prese di mira per ottenere l'accesso privilegiato. Questo livello di ingegneria sociale dimostra fino a che punto questi gruppi criminali sono disposti a spingersi per violare obiettivi di alto valore.

Nonostante queste tendenze preoccupanti, il rapporto offre alcuni spunti positivi. La crescita delle transazioni legittime sulle blockchain sta superando l'aumento delle attività illecite.

Chainalysis ha segnalato un calo del 19,6% nelle transazioni illecite aggregate, da 20,9 miliardi di $ a 16,7 miliardi di $. Questa tendenza suggerisce che, man mano che l'adozione delle criptovalute diventa più diffusa, gli usi legittimi stanno crescendo più rapidamente delle attività criminali.

Eric Jardine, responsabile della ricerca sui crimini informatici presso Chainalysis, ha commentato questo sviluppo positivo:

"È molto incoraggiante vedere che l'attività criminale continua a diventare una quota sempre più ridotta dell'ecosistema delle criptovalute. La crescita dell'attività legittima che supera quella dell'attività illecita on-chain dimostra la continua transizione delle criptovalute verso il mainstream".

Il rapporto rileva inoltre che l'ecosistema delle criptovalute ha registrato diversi sviluppi positivi nel 2024, tra cui l'approvazione degli exchange-traded fund (ETF) spot Bitcoin ed Ethereum negli Stati Uniti e le revisioni delle norme contabili corrette da parte del Financial Accounting Standards Board (FASB).

Tuttavia, la natura in continua evoluzione dei crimini legati alle criptovalute richiede una vigilanza continua sia da parte degli operatori del settore sia degli enti regolatori.

Lo spostamento dell'attenzione criminale dalla DeFi agli exchange centralizzati, la crescente sofisticatezza delle tattiche di ingegneria sociale e l'aumento degli attacchi ransomware di alto valore sono tutti segnali della necessità di misure di sicurezza potenziate e di quadri normativi migliorati.

Il post Rapporto Chainalysis: calo generale dei crimini legati alle criptovalute, ma aumento di fondi rubati e ransomware è apparso per la prima volta su Blockonomi.