Il debito di 35mila miliardi di dollari sta per esplodere e gli Stati Uniti hanno effettivamente perso la guerra finanziaria. Biden ha mandato frettolosamente persone in Cina, sperando che la Cina prestasse denaro per aiutare gli Stati Uniti a superare le difficoltà. La Cina accetterà la richiesta degli Stati Uniti?

Nel 2018, l’allora presidente degli Stati Uniti Trump provocò unilateralmente una guerra commerciale con la Cina. Ma prima ancora, la guerra finanziaria tra Cina e Stati Uniti andava avanti da molti anni. Gli Stati Uniti hanno imposto un’enorme multa alla Banca agricola cinese e hanno anche imposto sanzioni alla Banca di Kunlun sulla questione del petrolio iraniano, che ha dato il via al gioco finanziario tra Cina e Stati Uniti. Nel 2022 la guerra finanziaria tra Cina e Stati Uniti è entrata in una fase critica. Gli Stati Uniti hanno attuato una politica di rialzi aggressivi consecutivi dei tassi d’interesse da un lato, e dall’altro vogliono frenare la propria elevata inflazione D’altra parte, utilizza l’ondata del dollaro per raccogliere altri paesi per pareggiare i propri conti. Essendo la seconda economia più grande del mondo, la Cina è naturalmente diventata il principale obiettivo per gli Stati Uniti.

A giudicare dalla guerra finanziaria tra Cina e Stati Uniti, a differenza della guerra commerciale, che è sia offensiva che difensiva, la Cina è sempre stata sulla difensiva e ha resistito ai continui attacchi degli Stati Uniti Gli Stati Uniti sono il più grande paese consumatore, mentre la Cina è un grande produttore. In secondo luogo, il nostro sviluppo economico richiede la domanda estera, il dollaro americano è la principale valuta di pagamento per il commercio mondiale e il grado di internazionalizzazione del RMB non è sufficiente; in terzo luogo, l’attuale sistema finanziario internazionale opera con gli Stati Uniti come nucleo centrale e la Cina non ha alcun vantaggio. Queste circostanze hanno permesso agli Stati Uniti di osare adottare una strategia di radicali aumenti dei tassi di interesse e lanciare un feroce attacco alla finanza cinese nel tentativo di sopprimere le nostre politiche monetarie e fiscali.

Tuttavia, dopo due anni e mezzo di aggressivi aumenti dei tassi di interesse, il tasso di inflazione negli Stati Uniti è ancora al 3%. Inoltre, quando una grande quantità di dollari USA affluiva nel mercato, il valore e il potere d’acquisto del dollaro USA diminuivano significativamente. Inoltre, il tasso di disoccupazione non agricola negli Stati Uniti ha raggiunto il 4,3%, superando di gran lunga le aspettative del mercato e il valore più alto degli ultimi tre anni. È ancora più grave che durante l’epidemia. D’altro canto, la Cina, in quanto parte difensiva della guerra finanziaria, mantiene il suo tasso di cambio intorno a 7,1, il suo RMB offshore è recentemente aumentato e le sue riserve valutarie sono rimaste stabili a circa 3mila miliardi di dollari per molto tempo. Ovviamente, gli Stati Uniti non hanno raggiunto il loro obiettivo di sfruttare la Cina. Vedendo questa situazione, Buffett e altri magnati finanziari statunitensi iniziarono a vendere azioni statunitensi e a compiere sforzi a tutto campo per incassare, perché dovevano eliminare la liquidità del denaro caldo internazionale investito in azioni statunitensi, proteggere le proprie tasche e stampare nuovamente denaro.

La guerra finanziaria tra Cina e Stati Uniti è arrivata a questo punto e gli Stati Uniti hanno effettivamente perso. La loro strategia offensiva è completamente fallita. Ciò che è ancora più imbarazzante è che, poiché la loro situazione finanziaria continua a deteriorarsi e il loro debito supera i 35mila miliardi di dollari, gli Stati Uniti si trovano di nuovo ad affrontare il rischio di default del debito.

Il debito di 35mila miliardi di dollari equivale a quello delle economie messe insieme dalla seconda alla sesta più grande economia del mondo. Se lasciati senza controllo, gli Stati Uniti andranno incontro alla bancarotta nazionale. Pertanto, il 14 agosto, l’amministrazione statunitense Biden ha inviato in Cina una delegazione guidata dal sottosegretario al Tesoro con lo slogan di “perseguire la cooperazione economica e commerciale sino-americana”. Ma il vero scopo degli Stati Uniti è quello di volere che la Cina prenda in prestito denaro per aiutarla a superare le difficoltà, proprio come la crisi dei mutui subprime nel 2008.

Tuttavia, va sottolineato che questa è la quinta volta che l’amministrazione Biden invia persone in Cina per intrattenere colloqui finanziari con la Cina. In altre parole, gli Stati Uniti hanno chiesto quattro volte alla Cina di prendere in prestito denaro, ma la Cina non ha accettato. La responsabilità di questa situazione è interamente degli Stati Uniti. Sebbene l’amministrazione Biden affermi di voler rafforzare la cooperazione sino-americana, le sue azioni per reprimere la Cina non si sono affatto fermate. Inoltre, gli Stati Uniti hanno utilizzato il cosiddetto “aiuto della Cina alla Russia” come scusa per minacciare di sanzionare le istituzioni finanziarie cinesi. Anche la NATO guidata dagli Stati Uniti ha discusso in riunioni interne che "se il conflitto tra Russia e Ucraina si intensificherà, confischerà i progetti infrastrutturali delle società cinesi in Europa". Gli Stati Uniti sono così falsi, perché la Cina dovrebbe salvarli? Spero che gli Stati Uniti si prendano cura di se stessi e smettano di fare queste cose "a doppia faccia"!