IL CAIRO, 18 agosto - Il gruppo Hamas ha dichiarato domenica che una nuova proposta volta a colmare le divergenze tra Israele e il gruppo armato islamista in merito a un cessate il fuoco a Gaza è troppo vicina alle recenti posizioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
La dichiarazione di Hamas è arrivata solo poche ore dopo l'arrivo in Israele del Segretario di Stato americano Anthony Blinken nel tentativo di garantire un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sul rilascio degli ostaggi, offuscando le speranze di una svolta imminente nei negoziati.
Hamas ha ricevuto la nuova proposta dai mediatori Qatar, Egitto e Stati Uniti, dopo un ciclo di colloqui di due giorni a Doha.
Si afferma che la nuova proposta è in linea con quella di Netanyahu, che si rifiuta di porre fine alla guerra e di ritirare le forze israeliane da Gaza, compreso il confine con l'Egitto, due condizioni che il gruppo considera come base per qualsiasi accordo.
"Riteniamo Netanyahu pienamente responsabile per aver ostacolato gli sforzi dei mediatori, ritardato l'accordo e per le vite dei suoi prigionieri che sono esposti allo stesso pericolo del nostro popolo a causa della sua continua aggressione e dei suoi attacchi sistematici a tutti gli aspetti della vita nella Striscia di Gaza", ha affermato Hamas.
"Invitiamo i mediatori ad assumersi le proprie responsabilità e a costringere l'occupazione ad attuare quanto concordato", ha affermato Hamas, aggiungendo di essere pienamente impegnata a rispettare la proposta di luglio precedente.