ChainCatcher news, secondo Bitcoin.com, una donna della Florida, Maria Vaca, ha citato in giudizio Google in un tribunale della California, sostenendo che un'applicazione di portafoglio di criptovaluta scaricata dal Google Play Store era un malware, facendole perdere 5 milioni di dollari in criptovaluta rubata.

Vaca sostiene che l'app, chiamata Yobit Pro, ha approfittato della strategia di marketing di Google per presentare il Play Store come una piattaforma sicura, causandole perdite. La causa solleva dubbi sul fatto che Google fosse a conoscenza dell’app truffa e della sua persistenza sulla piattaforma.

Le accuse mosse da Vaca includono negligenza, preclusione e violazione delle leggi della California sulla pubblicità ingannevole e sulla tutela dei consumatori.