Il FMI propone un aumento delle tasse sull'energia per il mining di criptovalute

Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha proposto un aumento significativo dei prezzi dell'elettricità per le operazioni di mining di criptovalute. Questa mossa mira ad affrontare le notevoli sfide fiscali poste dal settore delle criptovalute.

I dirigenti del FMI sostengono che l'elevato consumo di energia del mining di Bitcoin è una preoccupazione importante che deve essere affrontata. Aumentando i prezzi dell'elettricità per i miner di criptovalute, il FMI spera di scoraggiare la pratica e mitigarne l'impatto sulle entrate fiscali.

Questa proposta arriva in un momento in cui Bitcoin, la più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha visto un'impennata di valore, raggiungendo nuovi massimi. Tuttavia, il FMI ritiene che il settore delle criptovalute ponga sfide significative per le autorità fiscali e debba essere regolamentato in modo più efficace.

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