Meta, in un recente rapporto sulla sicurezza, afferma che la Russia sta impiegando strumenti di intelligenza artificiale generativa (IA) per campagne di inganno online sulle elezioni statunitensi. Il gigante della tecnologia afferma che la maggior parte degli sforzi non ha avuto successo, poiché ha sventato le campagne.

Secondo Meta, le strategie di IA generativa hanno portato produttività e guadagni minimi. Questo perché l'azienda è riuscita a rilevare e reprimere il comportamento non autentico coordinato (CIB) sulla sua piattaforma.

Meta identifica la Russia come la principale fonte di campagne di influenza politica

Il Meta Adversarial Threat Report del Q2 ha identificato che la maggior parte delle campagne CIB sulle sue piattaforme, in particolare Facebook e Instagram, hanno avuto origine in Russia. Dal 2017, il paese è stato responsabile di 39 operazioni segrete, mentre Iran e Cina sono al secondo e terzo posto con rispettivamente 30 e 11 operazioni.

Queste campagne russe si basavano in gran parte su account e pagine falsi, con una tattica fondamentale che consisteva nell'acquisizione di più account. In termini di contenuto, sembravano tutti propagare lo stesso messaggio da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel 2022, giustificando l'invasione.

Esempi di campagne di intelligenza artificiale russe (Fonte: Meta)

Meta ha ora previsto che nei prossimi mesi emergeranno altre campagne mirate agli utenti statunitensi, con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali di novembre. Le campagne probabilmente diffonderanno messaggi anti-Ucraina e attaccheranno i candidati che sostengono l'Ucraina.

Diceva:

"Da qui alle elezioni americane di novembre, ci aspettiamo che le operazioni basate in Russia promuovano commenti di sostegno sui candidati che si oppongono agli aiuti all'Ucraina e criticano coloro che propugnano l'aiuto alle sue difese".

Nonostante la minaccia persistente e l'uso massiccio dell'IA in queste campagne ingannevoli, Meta ha affermato di aver sviluppato un modo altamente efficace per rilevare e prevenire tali attività dannose. L'azienda si concentra sul modello comportamentale dell'account anziché sul contenuto del post, consentendole di rilevare meglio le azioni automatizzate.

La storia dell’ingerenza della Russia nelle elezioni

La proattività di Meta nel limitare campagne di influenza politica malevola non sorprende. L'azienda è stata criticata dagli enti regolatori per non aver impedito o rimosso tali campagne dalla sua piattaforma. A maggio di quest'anno, l'Unione Europea ha aperto un'indagine sulla mancata osservanza da parte di Meta delle sue regole di integrità elettorale.

Nel frattempo, la Russia ha una storia di sponsorizzazione di campagne di influenza contro le potenze mondiali rivali, in particolare durante le loro elezioni. Il paese è stato accusato di aver influenzato l'esito delle elezioni statunitensi del 2016 attraverso campagne su ogni piattaforma di social media, comprese app come Tumblr e PayPal.

Uno studio che ha analizzato milioni di post sui social media su tutte le piattaforme, tra cui Google, ha dimostrato che il governo russo, tramite diversi agenti, ha diffuso informazioni errate sul processo elettorale statunitense per indebolirlo. Ha identificato un gruppo, l'Internet Research Agency (IRA), considerato da molti una troll farm russa, come leader della campagna.

Con l'arrivo delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa, che semplificano la generazione di tutti i tipi di contenuti, ci sono state preoccupazioni sul fatto che il loro utilizzo per campagne di influenza sarebbe stato molto elevato in questa elezione. Finora, diversi esperti di sicurezza hanno identificato alcuni casi del suo utilizzo. Tuttavia, anche i candidati politici si sono accusati a vicenda di utilizzare l'intelligenza artificiale.