Nel mondo della finanza globale, le discussioni sulla possibile ristrutturazione del sistema monetario internazionale stanno prendendo sempre più piede.
Un recente tweet dell'appassionato di criptovalute Edward Farina, accompagnato da un'infografica dettagliata, illustra uno scenario complesso ma intrigante in cui l'asset digitale XRP potrebbe svolgere un ruolo fondamentale sia come valuta di riserva mondiale che come valuta ponte.
Realtà e miti dell'oro in un panorama finanziario in evoluzione
L'infografica inizia affrontando il dibattito di lunga data sull'oro come fondamento per un sistema monetario stabile. Evidenzia che mentre l'oro è stato storicamente visto come una riserva di valore stabile e una copertura contro l'inflazione, il suo ruolo nella finanza moderna è sempre più visto attraverso la lente della trasformazione digitale.
Secondo la mappa, l'idea di un reset globale non riguarda solo l'oro, ma anche un passaggio a valute digitali supportate da asset, con l'oro che funge da ancoraggio cruciale.
Il ruolo dei diritti speciali di prelievo (DSP)
Al centro del sistema proposto c'è l'uso dei Diritti Speciali di Prelievo (DSP), una riserva internazionale creata dal Fondo Monetario Internazionale (FMI).
In questo quadro, l'oro verrebbe valutato in DSP, creando un benchmark che potrebbe sostenere la stabilità finanziaria globale. I DSP, tradizionalmente un paniere di valute principali, fungerebbero da strato fondamentale (Tier 1) per questo nuovo sistema monetario.
Struttura a livelli delle valute
L'infografica delinea una struttura a livelli per le valute globali. In alto c'è l'SDR, supportato dall'oro. Sotto ci sono le valute di livello 1, che probabilmente includerebbero il dollaro statunitense, l'euro, lo yen giapponese e altre valute nazionali principali. Queste sarebbero direttamente supportate da riserve auree per garantire stabilità e fiducia nel loro valore.
Nel Tier 2, le valute digitali emergono come attori significativi. Queste verrebbero emesse dalle banche centrali e collegate alle rispettive valute nazionali. L'implicazione è che queste risorse digitali potrebbero interagire senza problemi oltre i confini, con una valuta ponte come XRP che facilita le conversioni e le transazioni tra di loro.
XRP come valuta ponte
XRP è considerato una potenziale valuta ponte in questo nuovo sistema. Il grafico suggerisce che XRP potrebbe facilitare la conversione di diverse valute digitali delle banche centrali (CBDC) fornendo liquidità e riducendo l'attrito nelle transazioni internazionali.
Questo ruolo di valuta ponte è fondamentale in un mondo in cui vengono utilizzate più valute digitali e l'interoperabilità tra di esse è necessaria per un commercio globale efficiente.
Un aspetto degno di nota dell'infografica è la sua attenzione al posizionamento strategico della Cina nel panorama monetario globale. La narrazione suggerisce che la Cina potrebbe accumulare oro come parte della sua strategia per influenzare il sistema monetario internazionale.
Tuttavia, la mappa etichetta questo come un “inganno dell’oro”, sottintendendo che le intenzioni della Cina potrebbero essere più complesse del semplice sostegno della sua valuta con l’oro.
L’approccio della Cina potrebbe comportare l’utilizzo delle sue riserve auree in un modo che si allinei con la strategia più ampia di utilizzo delle valute digitali, possibilmente per sfidare il predominio del dollaro statunitense e affermare un maggiore controllo sul sistema finanziario globale.
Implicazioni per le banche centrali e la politica monetaria
Il proposto reset del sistema monetario richiederebbe cambiamenti significativi nel ruolo delle banche centrali. L'infografica suggerisce che le banche centrali avrebbero bisogno di adattarsi a un mondo in cui le valute digitali e gli asset garantiti dall'oro coesistono.
Ciò comporterebbe probabilmente una rivalutazione della politica monetaria, con particolare attenzione al mantenimento del valore di queste valute digitali attraverso una combinazione di garanzia patrimoniale e uso strategico dei DSP.
L'eco del sistema di Bretton Woods
La mappa traccia un parallelo tra il sistema proposto e il sistema di Bretton Woods, che ha stabilito un quadro per la politica monetaria internazionale nel secondo dopoguerra.
Tuttavia, invece di agganciare le valute al dollaro statunitense e all'oro, questo nuovo sistema si baserebbe su valute digitali e su una gamma più ampia di asset per garantire stabilità.
L'inclusione di una valuta ponte come XRP riflette un approccio moderno a una sfida secolare: come facilitare il commercio e la finanza internazionale fluidi e affidabili.
Infine, l'infografica tocca il concetto di poteri di emergenza, che i governi e le istituzioni internazionali potrebbero dover esercitare durante la transizione a questo nuovo sistema. Ciò potrebbe comportare misure temporanee per stabilizzare i mercati e garantire che il cambiamento non porti a significative perturbazioni economiche.
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