ASHEVILLE, Carolina del Nord, 15 agosto - #Republicans Il candidato alla presidenza #donald Trump ha lanciato una serie di attacchi personali e politici alla sua rivale democratica Kamala Harris in un discorso tenuto mercoledì, nella speranza di riprendersi da un periodo difficile durante il quale il suo vantaggio nei sondaggi d'opinione è praticamente svanito.
Alcuni alleati, donatori e consiglieri hanno espresso preoccupazione per gli attacchi di Trump all'intelletto del vicepresidente degli Stati Uniti e gli hanno suggerito di concentrarsi invece su quelle che, a loro avviso, sono le politiche fallimentari promosse da Harris durante il suo mandato.
Parlando ai sostenitori ad Asheville, North Carolina, Trump ha evitato le bordate che sfidavano l'identità razziale di Harris e ha parlato di politica in modo più dettagliato di quanto non abbia fatto in altri eventi recenti. Ma ha continuato a lanciarle insulti personali, a un certo punto definendola "stupida" e denigrando la sua risata come una sghignazzata, dicendo: "Quella è la risata di una persona con dei grossi problemi".
Da quando è emersa come candidata del Partito Democratico dopo che il Presidente Joe Biden ha abbandonato la sua candidatura alla rielezione il mese scorso, Harris ha cambiato radicalmente la corsa. I sondaggi hanno costantemente mostrato che stava colmando il divario con Trump e alcuni ora la vedono in vantaggio nella corsa per le elezioni del 5 novembre.
L'ondata ha scosso la campagna di Trump, che ha risposto con insulti. Ha lasciato intendere che Harris, la cui madre è nata in India e il cui padre è nato in Giamaica, solo di recente ha abbracciato la sua identità nera. Alcuni repubblicani l'hanno diffamata con attacchi razzisti e sessisti.
Alcuni alleati di Trump sostengono che questo approccio abbia danneggiato la sua campagna.
"Personalmente non mi importa come Kamala voglia identificarsi", ha affermato Bill Bean, un importante donatore repubblicano che ha ospitato la scelta di Trump per la vicepresidenza, JD Vance, durante una raccolta fondi in Indiana a fine luglio.
Bean ha detto di aver parlato con Vance e con il presidente del Comitato Nazionale Repubblicano Michael Whatley sulla necessità di attaccare Harris per il suo curriculum politico, non per la sua identità.
Trump ha dedicato l'ultima parte del suo discorso in North Carolina proprio a questo: attaccare le sue politiche e al contempo esporre le proprie.
Ha affermato che, nel caso in cui avesse sconfitto Harris, avrebbe aperto i terreni federali alle trivellazioni e semplificato il processo di autorizzazione per gli oleodotti, tra le altre misure volte ad abbassare i prezzi al consumo.