Il 14 agosto, il governo degli Stati Uniti ha trasferito 10.000 Bitcoin (BTC), per un valore di circa 593,5 milioni di dollari, alla sua piattaforma di brokeraggio di criptovalute preferita, Coinbase Prime, secondo Arkham Intel. Questo trasferimento segna un altro significativo movimento di Bitcoin correlato a Silk Road da parte delle autorità statunitensi, che avevano inviato questa tranche al portafoglio "bc1ql" due settimane prima.
Impatto del mercato e speculazione
In seguito alla notizia, il prezzo di Bitcoin è sceso del 3,6%, sebbene il calo sia iniziato prima che Coinbase Prime ricevesse i fondi sequestrati. Dopo un picco iniziale di mercato guidato da dati positivi dell'indice dei prezzi al consumo (CPI), Bitcoin è stato scambiato a circa $ 59.100.
Il trasferimento ha scatenato speculazioni sulle intenzioni del governo degli Stati Uniti in merito ai suoi possedimenti in Bitcoin, in particolare con l'avvicinarsi delle elezioni invernali. A fine luglio, il governo ha anche trasferito 2 miliardi di dollari in Bitcoin, con il destinatario che si ritiene essere Coinbase. Ciò ha fatto seguito all'impegno dell'ex presidente Donald Trump di creare una riserva strategica di Bitcoin, portando alcuni a chiedersi se l'attuale amministrazione potrebbe cedere una parte dei suoi possedimenti in BTC prima delle elezioni.
Nonostante questi trasferimenti, gli Stati Uniti restano il maggiore detentore sovrano di Bitcoin, con oltre 11 miliardi di dollari in BTC.
Sostegno politico e pressione del mercato
Nel frattempo, il senatore statunitense Ted Cruz ha espresso il suo sostegno a Bitcoin, definendo la criptovaluta una "riserva di energia" per i sistemi di rete elettrica del Texas durante un discorso al Texas Blockchain Council.
I recenti movimenti di Bitcoin detenuti dal governo hanno sollevato preoccupazioni circa l'aumento della pressione di vendita e della volatilità del mercato, in particolare se il governo degli Stati Uniti decidesse di liquidare alcune delle sue partecipazioni su Coinbase. Questa pressione di vendita è aggravata dai rimborsi in corso ai clienti di Mt. Gox, con l'exchange di criptovalute BitGo che ha recentemente ricevuto 2 miliardi di $ in BTC dal Trustee di Mt. Gox.
Non è ancora chiaro come il mercato assorbirà questo potenziale aumento della domanda di vendita, ma gli afflussi nei fondi negoziati in borsa (ETF) spot di Bitcoin potrebbero contribuire ad attenuare eventuali cali del mercato.
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