L'Iran, a quanto si dice, sta distribuendo più di 20 dollari a chiunque segnali alle autorità operazioni illegali di mining di criptovalute, mentre il Paese è alle prese con carenze di elettricità dovute a una grave ondata di calore.
Le temperature sono salite a 113 gradi Fahrenheit (45 gradi Celsius) in alcune parti del paese, mettendo a dura prova la rete elettrica, che il CEO della compagnia elettrica statale del paese, Tavanir, sostiene sia aggravata dai minatori di criptovalute, ha riferito il 13 agosto l'agenzia di stampa Iran International incentrata sull'Iran.
"Una ricompensa di 1 milione di toman verrà assegnata a coloro che segnalano ogni singola attrezzatura per il mining di criptovalute non autorizzata", ha affermato il CEO di Tavanir, Mostafa Rajabi Mashhadi. Un milione di toman vale circa 24 $ al tasso di cambio attuale.
"Individui opportunisti hanno sfruttato l'elettricità sovvenzionata e le reti pubbliche per estrarre criptovalute senza la dovuta autorizzazione", ha aggiunto. "Questo mining non autorizzato ha portato a un aumento anomalo del consumo di elettricità, causando interruzioni e problemi significativi all'interno della rete elettrica del paese".
Mashhadi ha affermato che sono state scoperte 230.000 piattaforme illegali per il cripto-mining, che consumano fino a 900 megawatt di energia, il che, a suo dire, equivale al consumo di una provincia iraniana con 1,4 milioni di residenti.
Iran International riferisce che le autorità iraniane annunciano spesso la scoperta di attività di mining illegali di criptovalute, molte delle quali avvengono all'interno di scuole e moschee che ottengono elettricità gratuita o sovvenzionata.
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Il mining di criptovalute è un processo ad alta intensità energetica e tecnologica in cui computer specializzati risolvono enigmi crittografici nel tentativo di vincere una ricompensa pagata in criptovalute. La blockchain proof-of-work più popolare è Bitcoin (BTC).
Queste ricompense sono state tagliate del 50% ad aprile nel dimezzamento di Bitcoin, che ha visto i minatori di Bitcoin quotati in borsa negli Stati Uniti perdere denaro. Alcuni sono passati a sostenere l'intelligenza artificiale nel tentativo di mantenere i profitti.
A maggio, il Venezuela ha vietato il mining di criptovalute sostenendo che ciò serviva a proteggere la rete elettrica nazionale, in quanto consumava una quantità eccessiva di energia.
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