• Paolo Ardoino avverte che la politica informativa dell’UE potrebbe danneggiare i mercati delle criptovalute.

  • Ardoino critica il Digital Services Act (DSA).

  • Esprime preoccupazione per l’impatto del regolamento MiCA sulla stabilità del settore bancario dell’UE.

Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha espresso preoccupazione per la politica informativa dell'Unione Europea (UE), sostenendo che la sua natura restrittiva potrebbe avere un impatto sulla trasparenza e sulla chiarezza normativa all'interno del mercato delle criptovalute.

Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha sollevato preoccupazioni sulla politica informativa dell'Unione Europea (UE). Sostiene che la sua natura restrittiva potrebbe avere un impatto sulla trasparenza e sulla chiarezza normativa all'interno del mercato delle criptovalute. "Politica informativa dell'UE: non saprai nulla e sarai felice", ha affermato Ardoino su X (ex Twitter).

La sua critica segue una lettera ufficiale del capo dell'industria UE Thierry Breton alla piattaforma di social media di Elon Musk, X, in particolare alla luce di una conversazione in diretta pianificata tra un candidato alla presidenza degli Stati Uniti e Musk stesso. La lettera, datata 12 agosto 2024, delinea le aspettative dell'UE per la moderazione dei contenuti su piattaforme come X ai sensi del Digital Services Act (DSA).

Breton ha sottolineato l’impegno dell’UE nel garantire che le piattaforme online rispettino il DSA, che protegge il dibattito pubblico da contenuti dannosi, come la disinformazione e l’incitamento all’odio.

La politica impone un'efficace moderazione dei contenuti, trasparenza nella gestione dei contenuti segnalati e responsabilità della piattaforma. La non conformità potrebbe portare ad azioni legali e a un maggiore controllo, in particolare se i contenuti illegali su queste piattaforme si riversano nell'UE, potenzialmente incitando alla violenza o ai disordini.

Tuttavia, Ardoino ritiene che questa politica potrebbe influire negativamente sulla trasparenza e la chiarezza nel mercato delle criptovalute. Avverte che il rigido approccio normativo dell'UE potrebbe portare a un'eccessiva censura dei contenuti, limitando potenzialmente l'accesso pubblico a informazioni cruciali. Ciò potrebbe, a sua volta, avere un effetto agghiacciante sulla trasparenza necessaria affinché i mercati finanziari, in particolare nello spazio delle criptovalute, funzionino correttamente.

Ardoino ha anche criticato la regolamentazione Markets in Crypto-Assets (MiCA) recentemente implementata, che impone requisiti rigorosi agli operatori di stablecoin come Tether. Ritiene che queste normative potrebbero introdurre rischi significativi, in particolare nel settore bancario.

Ha spiegato che la regolamentazione MiCA, che richiede che il 60% delle riserve di stablecoin siano detenute in conti bancari UE, potrebbe destabilizzare anziché proteggere il sistema finanziario. Tracciando parallelismi con il recente crollo della Silicon Valley Bank, Ardoino suggerisce che rischi simili potrebbero emergere nel settore bancario UE a causa di queste nuove regole.

Il post DSA e MiCA dell'UE: il CEO di Tether solleva preoccupazioni per il mercato delle criptovalute è apparso per la prima volta su Coin Edition.