Secondo U.Today, l'emittente di stablecoin Tether ha risposto a una causa da 2,4 miliardi di dollari avviata dalla piattaforma di prestito di criptovalute ormai defunta Celsius. La causa accusa Tether di aver effettuato trasferimenti fraudolenti di Bitcoin, derivanti da un accordo di prestito del 2020 tra le due parti. Celsius sostiene che Tether ha contratto prestiti a tassi bassi e non è riuscita a fornire monete aggiuntive a seguito di un crollo del mercato, portando alla liquidazione della sua garanzia Bitcoin.

Tether ha negato fermamente queste accuse, con il CEO Paolo Ardoino che ha affermato che la società aveva il diritto di liquidare la posizione di Celsius dopo che non aveva inviato più garanzie. Ardoino ha descritto la causa come